COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] pubblicarono un manifesto in cui si negava la legittimità dell'elezione di Bonifacio, si affermava che Celestino non aveva il diritto di abdicare, e si rimetteva tutta la questione a un concilio generale dellaChiesa. Lo stesso giorno il C. e suo zio ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] della libertà e dellariformadellaChiesa, nell'estate del 1081 0 1082 restò per tre mesi prigioniero del conte Ainulfo di Segni, partigiano di dove prese fra l'altro parte al celebre conciliodi Clermont che indisse la prima crociata.
Sotto Pasquale ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] e il luglio 1274 partecipò al II conciliodi Lione, riunito da Gregorio X in vista di una nuova crociata, dell’unione con i Greci e dellariformadellaChiesa. Nulla sappiamo della sua reazione di fronte alla costituzione Ubi periculum sull’elezione ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] degli Stati generali a Tours il 15 genn. 1484, in cui si trattò dellariformadellaChiesa, della giustizia, delle finanze; della richiesta di rimettere in vigore la prammatica sanzione di Bourges del 1438, che limitava i diritti del romano pontefice ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] città; agli eremitani di S. Agostino dellachiesa veneziana di S. Stefano; alle eremitane di S. Agostino del monastero e dell'ospedale di S. Andrea della Zirada, che furono espressamente esentate dalle costituzioni diriforma decretate nel 1383 da ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] nov. 1534), che gli assicurava la posizione di capo supremo dellaChiesa inglese, e aveva tacciato di doppiezza gli sforzi di Paolo III circa la convocazione di un concilio generale per la riformadellaChiesa; dal canto suo, l'imperatore coltivava i ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] del Concilio, nella quale rimase per sei anni. Il 27 sett. 1819 fu elevato ad arcivescovo titolare di Atene di ecclesiastici dello Stato Romano deportati per rifiuto..., in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, VII (1953), p. 69; L'Archivio della ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] X, il G. fu membro di una delle tre commissioni formate in seno al concilio nell'aprile 1513, la Deputatio pro reformatione Curiae et officialium, istituita per affrontare il delicato tema dellariformadellaChiesa.
Da Giulio II il G. aveva avuto ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] dellaChiesa e primo tra i metropoliti d'Occidente.
La scomunica di E., probabilmente, fu una diretta conseguenza della posizione tenuta in quegli anni dalla corte imperiale nei riguardi dello stesso Cadalo. Questi, infatti, dopo il conciliodi ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] riforma amministrativa del clero e della ottobre del 1811 il L. fu al conciliodi Parigi, dove i vescovi del Regno Italico di Lugano. Libri. Periodici, Bellinzona 1999, pp. 262, 264-271; D. Cervato, Verona sacra. Profilo di storia dellaChiesa ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...