De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 116 F. Pacelli, Diario dellaConciliazione, Roma 1959, p. dellaChiesa, ma incluso quando si trattava di discutere l’esenzione delle tasse. L’indeterminatezza giuridica dello Ior rimase anche nella successiva riformadi Paolo VI.
147 Testimonianza di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nella Regina dei cieli.Durante la prima fase dellariforma gregoriana, tra gli anni cinquanta del sec. 11 chiesadella Dormizione a Nicea.Nel clima di età posticonoclasta, dopo che il secondo conciliodi Nicea (787) aveva ribadito il titolo di ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia dellaChiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Concilio, sia pubblicata un’apposita istruzione pastorale, a cura della commissione della santa Sede»43.
Al di là dell’attenzione più o meno strumentale dellaChiesadella diocesi di Milano e altri centri minori, viene riformata la pratica della ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] cura di M. Dossi, M. Nicoletti, Brescia 2007; G. Campanini, Antonio Rosmini. Il fine della società e dello Stato, Roma 1988; F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo. L’educazione dell’uomo moderno, tra riformadella filosofia e rinnovamento dellaChiesa ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] all’interno dellaChiesa.
Si diriforme sociali8. Senza l’‘avvento di De Gasperi’ nel 1945 e la crisi del maggio 1947, la Dc non avrebbe cercato diconciliare, dopo il 1948, la funzione di ‘diga anticomunista’ con esigenze di democrazia e speranze di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di una presenza, fattasi via via più consistente a partire dalla Conciliazione, di docenti cattolici nelle Università di varcando i confini dellechiese e delle accademie, secondo fulcri di interesse e forme di aggregazione intellettuale inediti ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] delleriforme, ma la visione del capo del fascismo era molto più spregiudicata di quella del suo ministro dell’Istruzione. In realtà Mussolini, preoccupato com’era di accrescere attorno a sé il consenso dellaChiesa prodotti dal concilio ci fu anche ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ecclesiastiche e nei confronti degli ebrei, e soprattutto impegno contro la simonia e per la riforma complessiva dellaChiesa con la convocazione di un concilio, presieduto da Siagrio, cui dedicò ancora molti sforzi fino al novembre 602 (ibid., XIII ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] conciliare. Il 7 maggio 1967 si inaugurarono inoltre le Giornate mondiali delle comunicazioni sociali, offrendo un importante corpus di documenti che, in senso diacronico, forniscono elementi per uno studio sull’adeguamento del pensiero dellaChiesa ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ecclesiastiche e nelle polemiche interne alla Chiesa, vide il verificarsi, in varie parti dell’Impero, di scontri, distruzioni, violenze reciproche. Con riforme amministrative e organizzative, Giuliano cercò di ripristinare i templi – iniziativa cui ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...