CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] Stato, 10 settembre 1755); Ibid., Archivio della Sacra Congregazione del Concilio,Visite ad limina,Acqui; Notizie di Roma per l'anno 1772, Roma 1772, p. 129; P. G. Boatteri, Serie cronologica-storica de' vescovi dellaChiesa d'Asti, Asti 1807, p. 142 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] e inviato come teologo al conciliodi Trento. Lo stesso anno, dellaChiesa cattolica (pur continuando a farsi chiamare vescovi e principi di Ginevra, città ormai conquistata dalla Riformadi Calvino) avevano e avrebbero di lì in poi scelto di ...
Leggi Tutto
AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] da parte di alcuni facinorosi guelfi, l'A. partecipò al concilio presieduto da Rinaldo arcivescovo ravennate per esaminare le accuse contro i templari; l'anno successivo partecipò al concilio, tenutosi pure in Bologna, per la riformadella disciplina ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] patriarca rilevavano la necessità di differire il concilio per l'unione delleChiese a causa dell'incombente minaccia turca, erano state poste in lui, perché invece di continuare la già iniziata riformadell'Ordine, sulla scia del suo predecessore, ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] annua di 2.000 scudi sopra la Chiesadiconcilio, dalle visite pastorali all'obbligo della residenza, e alla convocazione dei sinodi. Molto ciò si dovette all'influenza che Carlo Borromeo esercitò sopra di lui, incoraggiandolo nell'opera diriforma ...
Leggi Tutto
ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] ma però conformi alli Sacri Canoni et al Concilio Tridentino et la prima riforma e fatta sopra di noi vescovi" (Arch. di Stato di Modena, Archivio segreto Estense).
Sempre attento agli interessi della casata, l'E. alternò all'azione pastorale una ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] della sua nomina a vescovo di Teano, il 12 maggio 1681.
All'arrivo del G. a Teano le principali istanze diriforma indicate dal conciliodi 29 nov. 1697 rinunziò, a causa della cecità, al governo spirituale dellaChiesadi Teano e si ritirò a Napoli. ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] in Londra, un sinodo (13 dic. 1138) per la riforma dei costumi del clero e, prima di partire, riuscì ad avviare anche trattative tra Scozia ed Inghilterra.
Presente a Roma al decimo concilio ecumenico dell'aprile 1139, vi si trattenne fino al maggio ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] serie di proposizioni ereticali: sulla supremazia dei Concilio, sulla libertà di lettura dell'opera di Lutero, sulla ChiesadiRiforma. Egli certamente seppe purgarsi di ogni accusa dinanzi ai superiori della sua Congregazione (forse nel capitolo di ...
Leggi Tutto
Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] . Il Decretum de purgatorio emanato dal Conciliodi Trento (dicembre 1563), dopo che già a Firenze (1439) si era cercata un’intesa fra le diverse posizioni teologiche, rappresenta il punto finale dell’elaborazione cattolica, che afferma come verità ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...