valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] condotta del clero e l’intreccio tra la Chiesa e i poteri politici ed economici dell’epoca. Non è tuttavia tanto per queste critiche, al tempo assai diffuse, che i valdesi furono scomunicati – dal Conciliodi Verona (1184) e poi, definitivamente, dal ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] per affrontare problemi diriforma del clero e risolvere questioni pendenti. Legatosi di amicizia con l di concistori tenuti in occasione di sinodi: in particolare, il 31 marzo 1123, in corrispondenza del conciliodi Reims. La sua firma nelle bolle di ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] e declamatori. In questi intenti, suggeriti dal nuovo clima del conciliodi Trento, è da ravvisare un'anticipazione di quella che sarà la riforma nel campo della predicazione di Francesco Panigarola.
Nella polemica contro gli eretici il B. propone ...
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GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] diriforma del popolo e del clero e dell'incremento del culto; presentò due relazioni ad limina, per mezzo del procuratore F. Bonaventura, canonico e tesoriere dellachiesa . Vaticano, Sacra congregazione del Concilio, Relationes ad limina, Laquedonen ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] conciliodi Trento, dando l'avvio alla riforma dei costumi del clero e al rinnovamento dello spirito religioso.
Il vescovo di Verona Agostino Valier, visitatore apostolico della diocesi di . 117; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, VIII, Venezia 1851, ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli dellaChiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] il numero delleChiese e dei movimenti riformati. In alcuni casi questo accavallarsi di indirizzi diversi di profonda riflessione (ivi compresa l’autocritica per il parallelo sviluppo dell’espansione occidentale e dell’e.) grazie anche al Concilio ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] conciliodi Costanza. La sua attività posteriore ci è nota attraverso quanto narrano scrittori relativamente tardi: svolse opera diriforma Storia sacra dellachiesa metropolitana di Capua, I, Napoli 1766, pp. 154 s.; G. Cappelletti, Le chiese d' ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] presente, la tesi secondo cui la Chiesa doveva essere castigata, poi rinnovata, di S. a simbolo di libertà repubblicana, e più tardi la sua trasfigurazione a precursore dellariforma luterana, o a eroe del neoguelfismo, o a profeta dellaconciliazione ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] riprese), e nella chiesadi S. Paolo dentro le mura della città deposero altri cinque testimoni, cittadini di Assisi, quattro uomini e giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale evangelico-francescano con la norma del concilio e, in ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] città di Eisenach. Nel frattempo, a Erfurt, i frati furono trasferiti in una sede più congrua presso la chiesadi S. generale per deliberare sulla riforma e il futuro stato dell'ordine, azione che culminò nell'esonero di Elia, sostituito da frate ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...