EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] gli impegni che chiese l'imperatore furono bisogno dellaRiforma: cfr. L. Cramer, La Seigneurie de Genève et la maison de Savoie de 1519 à 1603, II, Paris 1912, pp. 33, 35, 39 e passim; C. Ciccolini, E. F. e il conciliodi Trento, in Studi trent. di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, ad vocem; Id., Chiesadella fede Chiesadella storia, ibid. 1972, ad 1988, ad vocem; A. Jacobson Schutte, P. P. Vergerio e la Riforma a Venezia..., Roma 1988, p. 171; G. Fragnito, G. Contarini ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dell'opera diriforma intrapresa dal padre) ed estenderla progressivamente alla Savoia e alle province didella controversia con la Chiesa su questioni didi Roma per le loro discussioni in tema di infallibilità del papa e di autorità del concilio ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] delle due Corone contro i loro sudditi eretici. Chiese l'espulsione dei pastori protestanti dalla Francia e l'accettazione dei decreti del conciliodi ad un nuovo obiettivo politico, la riformadella monarchia, sollecitata sia dagli ugonotti sia dai ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] concilio Lateranense V alla presenza di sedici cardinali, settanta vescovi e una trentina di altri prelati. L'orazione di apertura fu tenuta da Egidio da Viterbo, che stigmatizzò la decadenza morale dellaChiesa iconografia della propaganda riformata ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] S. è infine pienamente confermata dagli atti del Conciliodi Elvira, dove verso l’anno 300 si trovano presenti 19 vescovi spagnoli. Dagli atti del concilio emerge come, accanto a una parte dellaChiesa fedele alla dottrina e al costume cristiani, la ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...]
Approfittando della precaria situazione dello Stato dellaChiesa per il conflitto in atto tra il pontefice Eugenio IV ed il conciliodi Basilea, il quale Gian Galeazzo diede vita ad una riforma amministrativa e tributaria (1384-1388) che - ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] della Madre di Dio, per studiare l'attuazione dellariforma e in seguito procurò ai monaci, intercedendo presso il cardinale Bartolomeo Cesi, la chiesa romana di si vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay" (ibid., 18 febbr ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] avrebbe sconfitto definitivamente la Riforma in Inghilterra e, di conseguenza, anche in Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" (Istoria del Conciliodi Trento, III, p. territori dellaChiesa. Dopo il fallimento di una ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] . Le trattative degli inviati gonzagheschi presso la sede papale furono avviate durante la prima edificazione dellachiesa (1561-62), anteriormente dunque alla fine del conciliodi Trento, e si protrassero sino al 1580 quando - dopo il coinvolgimento ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...