BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di governo, lo Stato dellaChiesa. L'abolizione, o la limitazione, richiesta perciò dal conciliodiriformadellaChiesa. Così fu anche tralasciata, dopo i primi timidi avviamenti (per esempio la convocazione a questo scopo in Roma, nel 1390, di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ChiesedellaRiforma. Da qui la sorpresa di quell'assemblea ecumenica riunita nella basilica di S. Paolo, che si ripeterà in occasione della coinvolse intere masse di popolo.
1423
Conclusosi lo Scisma d'Occidente con il Conciliodi Costanza, Martino V ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] inoltre:
La riforma protestante. Origini e cause, Brescia 1977; Chiesaconciliare. Identità e significato del conciliarismo, Brescia 1981; Il cristianesimo in Italia, Roma-Bari 1989; Nostalgie di unità. Saggi di storia dell’ecumenismo, Genova ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] imaginibus fu il conciliodi Francoforte.
Qui non solo venne pronunciata la condanna definitiva dell'adozionismo spagnolo, ma il carattere di assise solenni di tutte le Chiesedell'Occidente cristiano, al di sopra delle divisioni politiche, conferito ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] spiega con il fatto che il caso di Franceschetto non aveva precedenti, essendo lui il primo figlio di un pontefice a beneficiare pubblicamente di investiture feudali di terre dellaChiesa.
Il carattere di Franceschetto, uomo fatuo e vizioso, causò un ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e congiunti, i primi atti suoi diedero buone speranze di amministrazione più rigida e oculata, di più ferma tutela dell'ordine, di più severa giustizia, di amore alla pace, di zelo per la riformadellaChiesa e per la guerra santa.
Ma presto A. fu ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] esito. Il concilio si configurava nettamente come sede in cui processare i "due che si comportavano come se fossero papi" (G. Beck et al., Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi diriforme, in Storia dellaChiesa, a cura di H ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] dellariformadellaChiesa potesse occuparsi il pontefice, con una severa correzione degli abusi nella Curia romana, in modo da legittimare la fine del concilio , in Coffin, pp. 26 s.).
Alla morte di Giulio III, nel marzo 1555, il Cervini si trovava ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 1089 un sinodo romano, "una sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano II", in modo particolare per di Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riformadellaChiesa, ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] 'imperatore svanì di fronte alle esitazioni di Innocenzo IV. Per la prima volta dopo i grandi concili del Laterano, la scena conciliare era occupata da problemi essenzialmente politici e non disciplinari e pastorali, come la riformadellaChiesa e la ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...