INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] dellariforma (concili provinciali, costumi del clero) fu seguita dal Facchinetti in particolare sul tema della residenza del clero, sul quale nel luglio 1568 pubblicò la bolla di Enrico di Navarra gravava pesantemente sulle casse dellaChiesa, senza ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] apostolica aveva messo in evidenza come l'opera diriforma non fosse ancora completata, essa attestava anche i notevoli risultati raggiunti dallo Sfondrati a un decennio dalla conclusione del concilio, tenuto conto degli ostacoli che gli frappose una ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] B. Bonelli, Monumenta Ecclesiae Tridentinae. Notizie istorico-critiche dellaChiesadi Trento, Trento 1762-65, III, pp. 399- della diocesi di Trento sotto i vescovi C. (1539-1567) e Ludovico Madruzzo (1567-1600), in Il Conciliodi Trento e la riforma ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] dellaChiesa, alla vigilia dell'interdetto costituiva un avamposto della difesa della giurisdizione veneziana e della sua supremazia in Adriatico. L'azione di svizzeri riformati. Il suo attivismo non sfuggì agli stretti controlli della Spagna e della ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] delle interpretazioni medioevali e a non tollerare alcuna ingerenza dellaChiesa nelle cose dello al conciliodi Trento: Ibid., Lettere didi amb. ai capi d. Consiglio dei dieci, b. 25, nn. 205, 207, 209-214; sull'attiv. diriform. dello Studio di ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] concilio che avrebbe dovuto, secondo le sue intenzioni, riformare la Chiesa, preparare una crociata contro i Turchi e sottoporre a giudizio i trascorsi del papa Della Venetiis 1720, coll. 541-544; A. Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo, ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] dellaChiesadiconciliodi Melfi, al quale parteciparono anche Roberto e Riccardo, ma, sempre attento a bilanciare il potere di questi ultimi, cercò di Cilento, La riforma gregoriana, Bisanzio e l'Italia meridionale, in La riforma gregoriana e l ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] d'Italia di essere il protettore dei beni dellaChiesa (Tractatus cum di conferirla. Nello spirito dellariforma cluniacense, l'antipapa fu addirittura accusato di aver fatto le ordinazioni per simonia. Rifacendosi alle risoluzioni di un concilio ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] nel 1932.
Per niente entusiasta dellaconciliazione, in un articolo pubblicato sulla rivista newyorkese Commonweal, fece notare che il governo italiano, anziché conciliarsi con la Chiesa, stava aumentando i motivi di dissidio, specialmente in tema ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] concilio tridentino, reclamando una decisione al riguardo di tutti gli Stati delldi fervore religioso; era finalmente completata a Gorizia la costruzione dellachiesa 94-100; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...