BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] fecero conoscere e apprezzare a tal punto che quando, dopo il concilio imperiale del 1811, il ministro francese dei Culti, conte F. di Musica di Svezia nel 1827, Filarmonica di Vienna e Filarmonica diRoma nel 1836, di S. Luca diRoma nel 1838, di ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] il Papato e l'Impero bizantino suscitato dal cosiddetto concilio Quinisesto, celebrato da Giustiniano II nel 691 o 692 Regno longobardo: ne è testimonianza la restituzione alla Chiesa diRoma del patrimonio fondiario delle Alpi Cozie da parte del re ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] manifestò il divario sempre maggiore con la politica di papa Giulio II, che mirava a rompere l’alleanza di Firenze con i francesi. La rottura con Roma divenne definitiva con l’accettazione del Conciliodi Pisa (autunno del 1511), voluto da Luigi XII ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , responsabile e in linea con i dettami del conciliodi Trento, che allora si concludeva; durante ripetuti soggiorni .; Visite pastorali, voll. 14-25; Pastorali e notificazioni, cartella 1; Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 39.B.13, cc. 402-446; Ibid ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] nominò il cardinale Stefano Nardini commissario diRoma "sede vacante" con piena autorità di governo (mancava ancora il camerlengo patriarcato del B. venisse celebrato in Aquileia un concilio provinciale, di cui non resta alcuna notizia. Il 15 febbr. ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] che gli sequestrarono le lettere papali.
G. III convocò allora un concilio che ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero era riuscita al suo predecessore, ossia il restauro delle mura diRoma. È probabile che ciò gli fosse possibile perché ormai al ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] del pontefice sottoposto alle angherie degli Spoletini - questi giunsero ad occupare Roma esigendo un atto di fedeltà del papa verso Carlomanno (primavera 878) - e durò fino al conciliodi Ravenna del gennaio 880, quando cioè, fallita la sua politica ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Latinitatis normam, in aedibus L. Vicentius et A. Perusia, Romae 1525 e 1549 (ristampa parz. col titolo In die festo B. Morsolin, L'abate di Monte Subasio e il conciliodi Pisa (1511-1512). Episodio di storia ecclesiastica, Venezia 1893; J ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] d'Aquino morì nel monastero cistercense di Fossanova, mentre si dirigeva al conciliodi Lione (ibid., XXIII, 9). . Kaeppeli-E. Panella, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, IV, Roma 1993, pp. 318-325, che contiene anche un'ampia bibliografia. ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , 121, 1711 209; III, ff. 63 s.; X., ff. 147-153; Roma, Congreg. del Clero, Fondo concili, n. 12 della ex Congregazione del Concilio; Roma, Arch. Gen. Dell'ord. dei servi di Maria, Regesta Priorum Generalium, 27, Reg. Gen. Aug. Bonucci de Aretio, ff ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...