GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] e ortodossi si espresse nella sua opera maggiore: l'edizione degli atti del conciliodi Firenze del 1438-46 (Acta sacri oecumenici concilii Florentini… collata, disposita, illustrata, Romae 1638). L'opera, già pronta nel 1636, fu data in esame dalla ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] diocesi di Otranto ed il 20 luglio quella di Alessano (Lecce). Nel settembre si adoperò in qualche modo alla difesa diRoma, commissione di dieci membri - fra cui il C. -, che aveva l'incarico di preparare la bolla di convocazione del concilio a ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] , doc. X, pp. 100-103; Notitia ecclesiarum urbis Romae, in Codice topografico della città diRoma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, II, Roma 1942, pp. 73, 79, 93; H. Grisar, Papa O. e il concilio ecumenico del 680-681, in Id., Analecta Romana ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] passaggio diRoma all’Italia (20 settembre 1870).
Diede impulso al restauro delle antiche chiese di Milano e alla costruzione di nuove nella periferia della città, in piena espansione demografica. Anche questo fu frutto della sua politica conciliante ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] poiché egli riferiva il testo al concilio del 1059. Ma già il Mabillon avverti che il conciliodi A. fu quello del 1079, imperniato dolorosa. Molto probabilmente A. trascorse gli ultimi anni a Roma, ove può darsi che fosse elevato al sacerdozio, pur ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] 1939, pp. 72 s., 78 s.; P. Paschini, Domenico Grimani cardinale di S. Marco, Roma 1943, pp. 128 s.; C. Roth, The history of the Yews of in Storia della cultura veneta, 3. Dal Primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, pp. 557-76; M. ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] 'Europa, l'altro davanti a quella diRoma; si oppose energicamente a Luigi XIV nelle questioni dell'affaire dei quartieri, della "Regale", degli articoli dell'assemblea delclero, dell'appello al futuro concilio, della confermazione dei vescovi che da ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] con una permuta fondiaria.
Nel 1274 Ubertini si recò al Conciliodi Lione, dal quale tornò in patria nel 1276 accompagnato . Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, a cura di G.P. Pacini, II, Roma 1977, n. 17, pp. 1015-1027; L. Travaini ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] Mc 62). In coerenza con il canone del secondo Conciliodi Lione (1274) Religionum diversitatem nimiam, il cronista cura di L. Paolini - R. Orioli, Roma 1982, pp. 114 s., 381.
E. Pacho, Apostolici, in Dizionario degli Istituti di perfezione, I, Roma ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] cattolica più rigorosa. Nel suo palazzo diRoma accoglieva, due volte a settimana, la riunione della «congregazione del concilio» (Pastor, 1955, p. 875). Le sue prese di posizione gli sarebbero valse il soprannome di «martello delle eresie» presso i ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...