ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] la civiltà tedesca,in Gazzetta di Genova,LXXXIV (1917); E. Santini, L'eloquenza italiana dal conciliodi Trento ai nostri giorni. Gli . Il card. G. A.,Roma 1941 (con bibl.); A Durante, Mons. S. Magnasco, arcivescovo di Genova. 1806-1892,Genova 1942, ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] conciliodi Ferrara (1438), aveva sostenuto, sulla base di un testo di Graziano, che il Credo doveva ritenersi composto al conciliodi magistero in teologia e nel 1453 lo volle a Roma in occasione della controversia sullo stato giuridico degli ...
Leggi Tutto
Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] romana svincolata dalle esigenze della lotta alla Riforma protestante). La storiografia individuava nel Conciliodi Trento (1545-63) un momento di svolta per la Chiesa cattolica del Cinquecento sul duplice versante della precisazione delle verità ...
Leggi Tutto
Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] gli eretici provenzali e italiani tennero un vero e proprio concilio a Saint-Félix-de-Caraman, presso Tolosa, in cui I catari si consideravano l'unica e vera Chiesa di Cristo, in contrasto con quella diRoma, che ne era invece la falsificazione e il ...
Leggi Tutto
LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] posti più o meno direttamente in relazione con il conciliodi Francoforte del 794, presieduto dallo stesso imperatore, che deliberò uno dei manoscritti conservati (Roma, BAV, Vat. lat. 7207) sono state ritenute autografe di Carlo Magno; l'analisi ...
Leggi Tutto
BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] all'ultimo periodo del conciliodi Trento giungendovi col modesto seguito di cinque persone. Vi restò 1721, col. 306; G. A. Tria, Memorie... della città e diocesi di Larino…, Roma 1744, pp. 588-590; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica…,III ...
Leggi Tutto
Sisinnio
Papa (m. Roma 708). Successe a Giovanni VII nel genn. 708, vecchio e malato, e regnò per soli venti giorni, in un periodo in cui il papato era in contrasto con l’imperatore Giustiniano II (m. [...] 711) per la questione del Concilio in Trullo, da questi convocato nel 692 a Costantinopoli senza la partecipazione del vescovo diRoma. ...
Leggi Tutto
Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] . Dopo il Concilio Vaticano II hanno assunto la denominazione di Comunità di vita cristiana. Sono organizzate in una cinquantina di federazioni nazionali, riunite in una mondiale, con sede in Roma.
Congregazioni monastiche
Unioni di più monasteri ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] Alessandro VI, e in particolare in occasione della calata in Italia di Carlo VIII, a fianco del quale entrò in Roma (1494), fino a spingere il re a convocare un concilio per deporre il papa e riformare la Chiesa. Capovoltasi la situazione politica ...
Leggi Tutto
Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] a seguito del fallimento delle trattative tra Gregorio XII (eletto a Roma nel 1406 proprio con l’impegno di por fine allo scisma) e il papa avignonese Benedetto XIII; il concilio dichiarò scismatici i due papi, deponendoli perciò dalla loro carica e ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...