Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] i due elementi tendenzialmente opposti una pratica conciliazione.
Fuori di quest'area, nell'altrettanto vasta e dialogue islamo-chrétiens. Positions classiques médiévales et position contemporaine, Roma 1969.
Bausani, A., Bab, Babis, Baha Allah, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] secolo successivo in due punti importanti.
Innanzitutto il IV Concilio Lateranense, nel 1215, espresse una conferma dottrinale sull'unione . 5, e le a. alate di Pietro e Paolo nel polittico Stefaneschi, Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca). Decisamente si ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] al desiderio di aggiornarsi a una moda maturata nel clima del quarto concilio lateranense del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medio Evo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] questo scopo convocò un concilio provinciale, che si tenne nella cattedrale di S. Lorenzo nel XXVII (1949), pp. 87-102; P. Lorenzin, Mariologia Jacobi a Varagine, Roma 1951; A. Dondaine, St Pierre Martyr, in Archivum fratrum praedicatorum, XXIII ( ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] invadere e occupare il regno inglese, ecc.) non sappiamo: le fonti sono scarse e parche di notizie.
Dopo la chiusura del concilio il B. si trattenne a Roma fino a quando Innocenzo III lo investì della legazione in Inghilterra: forse tra il dicembre ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] d'Italia" senza che Pole e Gonzaga reagissero in alcun modo. Chiusa l'esperienza di Viterbo, il F., Pole e Priuli partirono da Roma il 26 ott. 1542 diretti a Trento, dove il concilio doveva aprirsi, e vi giunsero il 7 dicembre. Vi fu però un'ennesima ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] la sua speranza e la sua fede sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere cristiano, mem. di don T. Accurti, Roma 1947, pp. 49 s.; G. Rossini, Fra' S. da C., in Atti e mem. della Dep. di storiapatria per le prov. di Romagna, n ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] fra il 1139 - l'anno del concilio Lateranense I - e il 1142, a compimento di un'elaborazione che nel campo del diritto Dekret Gratians: Studien zu den frühen Glossen und Glossenkompositionen, Roma 1991; J. Gaudemet, La doctrine canonique médiévale, ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] perseguì un obiettivo di costruzione morale e psicologica del proprio carattere e cercò diconciliare la vocazione Balducci, Le ragioni della speranza, Roma 1977, pp. 5-10). Dalla fine del pontificato di Paolo VI i rapporti con le gerarchie ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] dando valore universale ai canoni dei concilidi Tolosa (1229), Narbonne (1243) 437; Id., La papauté et les missions d'Orient au Moyen Âge (XIIIe-XVe siècles), Roma 1998², pp. 32, 43, 52, 68, 100-03, 142. Dictionnaire de théologie catholique, ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...