VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] VII, contro il papa diRoma, Urbano VI. L'11 ottobre 1394 Pietro de Luna era coronato papa, con il nome di Benedetto XIII: San Vincenzo grande scisma; ma si rifiutò di prendere parte al conciliodi Costanza. Morì sull'ora di vespro, il 5 aprile 1419 ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] di Tagliacozzo. Fu al conciliodi Basilea dal 1432 al 1437. Per aver convalidato il trasferimento del concilio, . Ritornò a Firenze da Napoli il 25 dicembre 1441. Rientrato a Roma col papa il 28 settembre 1443, fu nominato camerario del Sacro Collegio ...
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VEGA, Andrea
Enrico Carusi
Teologo, nato a Segovia, nel 1498, morto a Salamanca verso il 1560, entrò nell'ordine dei francescani dell'osservanza, dopo gli studî compiuti a Salamanca.
Fu molto accetto [...] a Carlo V che lo inviò al conciliodi Trento dove strinse rapporti di amicizia col cardinale Pietro Pacheco, e prese Henares 1599; Comentaria in aliqua concilii Tridentini decreta.
Bibl.: L. Wadding, Scriptores ordinis minorum, Roma 1806, p. 14; N. ...
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WARD, Mary
Religiosa cattolica inglese, nata a Malwith presso Ripon (Yorkshire) nel 1585, morta a Hewarth presso York nel 1645. Nel 1606 entrò conversa nelle Clarisse a Saint-Omer, in Francia; poi pensò [...] e dell'isolamento prescritti dal Conciliodi Trento e insieme l'avversione di molti per i gesuiti le englischen Fräulein in Bayern, ivi 1926; Coudenhove, Maria W., 2ª ed., Salisburgo 1932; L. v. Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, pagine 612-19. ...
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VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] , e lo troviamo sanzionato nel can. 13 del conciliodi Nicea (325). Risulta pure che già nel sec. V il viatico soleva portarsi solennemente in Roma; tale pompa divenne quasi universale dopo che Berengario di Tours (morto nel 1088) ebbe negato la ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] di Sicilia conteso dai feudatarî tedeschi. Anche nell'Italia centrale riaffermò l'autorità della Chiesa; a Roma abbatté la sua opera con il grande concilio del Laterano, nel quale dichiarò decaduto Ottone di Brunswick (da poco sconfitto a Bouvines ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] ) l'Africa. Aperto il concilio Vaticano II, vi intervenne (28 ott. e 4 dic. 1962) sostenendo una linea di moderata riforma. Morto Giovanni XXIII nel 1054 tra Roma e Costantinopoli. Già nel primo anno di pontificato iniziò una serie di viaggi che per ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] fazioni inconciliabili. A Viterbo fu ordinato prete il 13 marzo; a Roma incoronato il 27; quattro giorni dopo lanciava l'appello per un concilio generale con lo scopo di organizzare una crociata, unificare la Chiesa greca e quella latina, riformare ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] del concilio generale. Benché avesse a cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, di Praga. Combatté contro Napoli e Venezia, e (1470) riconobbe la signoria di Roberto Malatesta su Rimini. Costruì a Roma palazzo ...
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Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] Un Concilio Lateranense (964) dichiarò nulla la sua elezione, perché non appartenente agli ordini ecclesiastici. Alla morte di Giovanni XII (964) gli avversarî infatti elessero papa Benedetto V; ma Ottone, ritornato a Roma, imponeva di ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...