Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dell’imperatore a Roma, che ne celebra la vittoria instinctu divinitatis, ‘dietro impulso divino’). Ancora più esplicitamente, i teologi romani insistono sul fatto che la convocazione del conciliodi Nicea – vero archetipo di ogni sinodo successivo ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] diRoma), al Breviario cristiano del 1963 che fa divulgazione spirituale, si sostituiscono i nomi di Albert Dondeyne, Giulio Girardi, Gustave Thils, che la brillantissima direzione di Vincenzo D’Agostino porta nella collana «Sulle vie del concilio ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] autorità italiane, mentre tra l’altro molti dei loro fedeli li incoraggiavano alla conciliazione. Nonostante i richiami diRoma, furono infatti numerosi i casi di vescovi presenti insieme al popolo e alle autorità cittadine ad accogliere la famiglia ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] i Bizantini, quando il re longobardo Agilulfo giunse alle porte stesse diRoma e Gregorio Magno lo convinse ad arretrare, toccarono il fondo, (probabilmente aggiunta in un secondo momento) dei concilidi Rājagṛha e Vaiśālī e vi sono descritti gli ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 1945-1995, Villanova 1996; L’arte per il culto nel contesto post-conciliare, a cura di C. Chenis, 2 voll., San Gabriele 1998-1999; Architettura e arti per la liturgia, a cura di E. Carr, Roma 2001; Lo spazio sacro. Architettura e liturgia, a cura ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Penitenza è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro Conciliodi Trento; la più grande prova, a cui possa essere messo dei suoi devoti.
70 «La Questura diRoma, nel 1943, indagando sull’attività di Terenzi nota come «la raccolta delle offerte ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] reazione violenta della maggioranza dei vescovi ispanici è consentita dall’assenza, come a Roma, di un ordo sociale definito103. Come i Padri del conciliodi Saragozza, anche Girolamo avrà certamente la meglio, ma le pratiche ascetiche ‘familiari’, a ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] predicazione in Italia dopo il Conciliodi Trento tra Cinquecento e Settecento, Atti del X Convegno di studio dell’associazione italiana dei professori di storia della Chiesa (Napoli 1994), a cura di G. Martina, U. Dovere, Roma 1996, pp. 503-535; D ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo conciliodi Costantinopoli; f. 4v: il conciliodi Efeso (primo volume) e f. 5: Maiestas Domini con Elena dell’Hospitali, reliquie et indulgentie e di tutti li luoghi pii diRoma novamente posto in luce (manoscritto, ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] avvenimenti politico-militari culminati con la presa diRoma (20 settembre 1870) alimentarono grande tensione . Dalla metà dell’800 al Concilio Vaticano II, Brescia 1991, pp. 110-125.
27 Riflessioni di notevole finezza riguardo all’associazione nel ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...