BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] si presenta tra i principali sostenitori di Enrico V, al momento della sua venuta a Roma nella primavera del 1117.Non si ha notizia di una partecipazione di B. a quelle lotte, che, iniziate in Roma all'indomani del concilio del 1116, per la nomina ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] -46 furono Viterbo, Perugia e Roma, le sole località dove troviamo attestata la sua presenza.
Nella primavera del 1245persone di sua fiducia a Lione riferirono al C. che Innocenzo IV dopo la convocazione del concilio si era lasciata aperta la strada ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao di Polonia per convincerli a restare nell'obbedienza diRoma, poi tornò in Italia, alla fine dello stesso anno, per assistere a Cividale del Friuli al concilio indetto da Gregorio XII. Quindi seguì il ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] scotista e destreggiandosi con la consueta abilità "conciliativa" tra le numerose auctoritates, il D eccl., VII, Paris 1934, coll. 1328 ss.; N. Spano, L'Università diRoma, Roma 1935, p. 344; P. O. Kristeller, Supplementum Ficinianum, Firenze 1937, II ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] tradurre, dall'arabo al latino, testi scientifici e astrologici. Nel 1215 accompagnò Rodrigo, arcivescovo di Toledo, a Roma per partecipare ai lavori del IV concilio lateranense e per discutere con il papa Innocenzo III l'attribuzione della primazia ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Basilea, di convocare un concilio in quella città per riformare la Chiesa e opporsi agli abusi del Papato. Le tesi espresse in questa lettera, immediatamente pubblicata a Roma, sono interessanti per il carattere decisamente anticonciliaristico, e per ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] G. Brognoligo, II, Bari 1928, pp. 19 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices; P.Sforza Pallavicino, Storia del Conciliodi Trento, I, Napoli 1850, pp. 217 s., 235-252; B. Morsolin, F. C. vescovo e diplomatico ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] tradizioni e usi nella Chiesa secondo il Conciliodi Costantinopoli 879-880, "Nicolaus", 16, 1989, pp. 87-106.
G. Arnaldi, Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato altomedievale, I, Roma 1990.
H. Löwe, Consensus-consessus. Ein Nachtrag ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] da allora uno degli esponenti più decisi del movimento di riformache perseguiva l'obiettivo di liberare la Chiesa da ogni interferenza dei potere laico.
C. ritornò a Roma appena in tempo per partecipare al concilio celebrato tra il 18 e il 23 marzo ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] in favore del primato del papa nella Chiesa, prendendo di mira soprattutto giansenisti e gallicani. Videro la luce Del conciliodi Sardica e de' suoi canoni sulla forma de' giudizi ecclesiastici (Roma 1785; rist., ibid. 1789, con il titolo L'autorità ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...