NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , una concezione fortemente unitaria di Dio, in cui è assente la distinzione di persone, sarebbe stata ancora rappresentata, più di un secolo dopo i fatti di cui ci si sta occupando, dal conciliodi vescovi italiani riunito a Roma intorno al 370 da ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] .
Già prima del suo arrivo, era corsa voce che egli sarebbe stato inviato legato al conciliodi Trento. Rimase invece a Roma, dove continuò ad occuparsi delle faccende della Congregazione cassinese, degli interessi della propria famiglia a Modena ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Modena e il monastero di Nonantola. La preoccupazione maggiore di E. III dovette però essere quella di rendere note in Italia le decisioni del conciliodi 1912; O. Premoli, Ilcasato di E. III, in Riv. araldica del Collegio diRoma, 1917, p. 298; S ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] fu assai dura nella sostanza: gli fu chiesto di approvare le deliberazioni del concilio, di astenersi da ogni rapporto con Enrico V: "se regio era escluso nelle parti dipendenti dalla Chiesa diRoma. Le dichiarazioni furono sottoscritte da Enrico e ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] di consacrazione di una chiesa o l'ordo per un concilio. Si trattava di manufatti assai modesti e scarni, sicché in occasione di Venerdì Santo, o, tra gli stessi E., come quelli di Avezzano, di Bari (E. 3) e diRoma (BAV, Vat. lat. 3784.5) dei secc., ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] dai monumenti conservati, quali l'edificio cristiano di Dura Europos e le catacombe diRoma, l'i. vera e propria si lo erano la Croce o le reliquie. Sanzionando il secondo conciliodi Nicea, papa Adriano I poneva fermamente la Chiesa romana nella ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] storia della Chiesa in Italia, XIV(1960), pp. 371-382; A. Ilari, Le accademie romane dei Concili ecumenici. in Riv. diocesana diRoma, III(1962), pp. 395-403. Per la corrisp. ciamp. si v.;W. E. K. Middleton, Science in Rome, 1685-1700..., in The Brit ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] come un'apostasia; il traditor non poteva essere ammesso agli ordini (conciliodi Arles del 314, canone 13). Del resto i donatisti, per svalutare la sentenza emessa contro di loro a Roma nel 313, prima avevano accusato papa Milziade, e in un secondo ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] P. a Leone XII, dell’11 aprile dell’anno santo 1825, sul progetto di convocare un concilio romano, Roma 1928; M. Moscarini, La restaurazione pontificia nelle province di “prima recupera”, Roma 1933, pp. 33-74, 78-92, 97-106, 139 s. e passim; L ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...]
Da Trento il B. fu inviato a Roma (17 ag-24 sett.) dai legati per chiarire col papa le questioni insorte in merito all'apertura del concilio. Al ritorno però egli recava con sé l'ordine di Paolo III di riprendere l'incarico presso Ranuccio. Fosse l ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...