CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] disposizioni relative alla residenza dei vescovi che furono discusse alla vigilia di quello stesso concilio (1430).
Per la maggior parte del tempo il C. risiedette a Roma, dove teneva corte "cum magno statu", come riferisce Enea Silvio Piccolomini ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di Napoli presso Filippo II nella delicata controversia sull'Inquisizione.
La conclusione del conciliodi Il card. teatino beato P. B. e la riforma tridentina a Piacenza (1568-1576), Romae 1957; Id., S. Carlo Borromeo e il beato card. B. d'Arezzo, in ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] situazione ambigua in cui tanto la Chiesa diRoma quanto il Regno potevano rivendicare diritti esclusivi). Negoziatore e mediatore, Ponzio abate di Cluny. Ma durante il concilio si levò di nuovo Bruno di Segni, e stavolta accusò platealmente il papa ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] fuga e che pertanto non lo si poteva incolpare di negligenza. In seguito a istruzioni diRoma, malgrado le proteste di influenti amici veneziani, gli fu imposto di versare una cauzione e di cessare la pratica medica.
Le fonti storiche tacciono sugli ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] annoverava un Pietro, console nel 1181 -, ma a Roma doveva aver ricevuto la sua formazione culturale, approfondendo lo sua partecipazione al conciliodi Vienne (1308-1312), quanto il suo prolungato soggiorno in Provenza dopo la morte di Clemente V (20 ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] 1957, ad Indicem; G.Alberigo, I vescovi italiani al conciliodi Trento, Firenze 1959, ad Indicem; S. Hess, Contributi alla storia della Chiesa Nuova..., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 219, 228 s.;M. Parker ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] sui vescovi e i beneficiari nominati dal re, lasciando a Roma l'opposizione alla nomina. Tale questione era strettamente collegata con la ricezione in Francia del conciliodi Trento, i cui decreti disciplinari erano avversati dalla Chiesa gallicana ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] tradussero in concreti provvedimenti, attuati direttamente attraverso la congregazione del Concilio o mediante l'azione del cardinale vicario diRoma. Anche questo insieme di disposizioni delineava una riforma del clero incentrata sulla moralità, la ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] di Costanza in H. Finke, Acta Concilii Constantiensis, II, Münster 1933, pp. 705-741 e passim, e all'interno dell'Ordine domenicano: Bullarium S. Ordinis praedicatorum, II, Romae 1730, pp. 491-710 passim; Monumenta Ordinis fratrum praedicatorum ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] dal doge con grande onore all'inizio di febbraio, poiché il popolo veneziano si manteneva fedele alla Chiesa diRoma e al suo papa e il doge 'è speranza se non in un concilio". Si tratta di una lettera di un abile diplomatico nella quale appaiono ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...