CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] 1539 il C. lasciò Lisbona, non senza aver sollecitato più volte nel corso della nunziatura l'invio di prelati portoghesi al concilio.Rientrato a Roma, il 22dic. 1539 il C. fu nominato tesoriere generale della Camera apostolica, ufficio che lasciò a ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] di grandi abilità diplomatiche ma di scarse doti di riformatore, in quel particolare clima di Riforma cattolica che s'instaurò subito dopo il conciliodi Girolamo Federici, vescovo di Martorano, già governatore diRoma al tempo di Pio IV, vicario ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] a sostenere almeno formalmente le ragioni diRoma: il governo di Vienna, che prima della sconfitta francese Ende..., II, pp. 288 s.: l'allusione era alla proclamazione nel concilio vaticano I del dogma dell'infallibilità, non gradito da Vienna) e, ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] il Trattato de l'origine e accrescimento de la città di Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo Bartolomeo Benvoglienti, e di un programma di questo tipo rispondesse, ancora quattro anni dopo la chiusura del conciliodi Trento, all'ambizione di ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] 7 n., 227; Catalogue général... de la Bibliothèque Nationale, XXIV, Paris 1905, col. 1021; S. Pallavicino, Istoria del Conciliodi Trento, Roma 1656-57, I, p. s; II, avvertenza editoriale al lettore, E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane...,III ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] ripercorre le tappe che, dal conciliodi Costanza (1415) fino, al pontificato di Alessandro VI, portarono all'autonomia degli veneto.
La lettera fu scritta dal convento francescano dell'Aracoeli diRoma dove, il 3 aprile dello stesso anno, il D. ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] l'E. scrisse al Cervini pregandolo di fargli pervenire gli atti del conciliodi Firenze in greco, che erano nella biblioteca scrivere delle lettere al Melantone, nella speranza di farlo riavvicinare alla Chiesa diRoma.
Nel 1544 l'E. fece stampare ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] . Bini, segretario di papa Paolo III, gli scriveva da Roma per informarlo sull'iter di un breve promessogli carteggio tra don Leone Bartolini ed un gruppo di gentildonne bolognesi negli anni del conciliodi Trento (1545-1563), in Arch. italiano per ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929, p. 276; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, II, 2, Viterbo 1940, p. 268; A. Pasini, Applicazione del conciliodi Trento in diocesi di Parma nella visita apostolica di mons. G. B. Castelli, Parma ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] 1, pp . 10, 46; I, 2, pp. 22, 269, 297; II, 2, pp. 21-23, 75, 90, 154 n. 4; I. Rogger, Le nazioni al Conciliodi Trento, Roma 1952, sub voce Saluzzo; E. Cattaneo, Istituzioni ecclesiastiche milanesi, in Storia di Milano, IX,Milano 1961, pp. 519, 532. ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...