BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] inviate a Roma da Benedetto XIII, dal re Carlo VI di Francia e dall'università di Parigi. Precedentemente conciliodi Costanza, dove giunse il 28 ott. 1414 al seguito di Giovanni XXIII, il B. fece parte nei primi mesi di una commissione composta di ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] Salernitanorum archiep. oratio, Venetiis 1581, con annessa l'oratio pronunciata al concilio salernitano. Lo scambio di lettere col Perpina è edito in P.I. Perpiniani Opera, a cura di P. Lazzari, Roma 1749, III, pp. 1-74. Le epistole ad A. Carafa sono ...
Leggi Tutto
DAVID, Antonio
*
Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] e dei circoli riformatori dei domenicani. Fedele alla Chiesa diRoma - e dunque a Urbano VI e ai suoi conciliodi Costanza. Il gesto di devozione filiale, compiuto dal vescovo di Fano nei confronti dell'anziano pontefice, provocò il risentimento di ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] (1572), Perugia 1970, pp. 617, 619, 626, 635; S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I, Roma 1833, pp. 385, 438; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, ad ind.; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1923 ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] era assegnata al conciliodi Pisa, cui G. indubbiamente partecipò. In verità il documento (una lettera informativa di papa Innocenzo II) potere per ottemperare alle direttive diRoma. La sentenza definitiva di Eugenio III fu notificata ai canonici ...
Leggi Tutto
CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] la questione dei feudi di Masserano e Crevacuore sui quali Roma esercitava piena potestà.
Il C. interpretò rigidamente le direttive che gli venivano da Francesco Barberini, già di per sé assai poco concilianti per la scarsa simpatia nutrita ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] un mese, il papa scrisse agli arcivescovi Ansperto di Milano e Romano di Ravenna e ai loro suffraganei intimando loro di presenziare ai concili convocati da Giovanni. Nel frattempo i rapporti tra Roma e Milano si deteriorarono rapidamente e si giunse ...
Leggi Tutto
FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] in realtà sussistevano valide ragioni per evitare il suo allontanamento da Roma. Infatti era membro attivo di numerose congregazioni permanenti, come la Concistoriale, il S. Offizio, il Concilio, le Immunità, l'Indice, i Riti, il Cerimoniale, l'Esame ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] di 30 fiorini. Kaeppeli (p. 23) esclude categoricamente la partecipazione al conciliodi Firenze del M., che comunque ebbe modo di 459 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri edifici diRoma, Roma 1869, n. 1604 p. 429 (lettura errata degli ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] cui era entrato come membro nel 1831, e nella congregazione del Concilio che dall'11 dic. 1834 lo aveva avuto come prefetto. Gliene . Laureato in diritto canonico e civile all'Università Gregoriana diRoma nel 1854, prese gli ordini nel 1859 ed entrò ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...