BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] presente al conciliodi Pavia e ne confermò le decisioni; con il padre si trovava al campo imperiale di Landriano, testimone 301; Regesto della Chiesa di Ravenna. Le carte dell'Archivio Estense, a cura di V. Federici e G. Buzzi, I, Roma 1911, nn. 37, ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] insieme con altri cinque ambasciatori, si recò a Roma per prestare atto di obbedienza della città al papa; rientrò da : la prima a Firenze (agosto 1408), e la seconda al conciliodi Pisa (giugno 1409). La lealtà nei confronti del legato è dimostrata ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] Maria e si ha ragione di credere che fu suo agente in Curia mentre quello era legato al concilio. Nel luglio 1545 il Cronichetta del Monte San Savino di Toscana, Firenze 1583, pp. 53 s., 56;M. Dandolo, Relaz. diRoma, 1551, in Relazioni degli ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] Napoli.
Oggetti, infine, della lotta contro Roma, non senza che da questa si minacciasse la scomunica a lui e l'interdetto contro tutto il Regno, furono l'accettazione dei dettami del conciliodi Trento, concessa a parole, ma, giusta istruzioni ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] diRoma, e presiedendo, dopo l'arresto, avvenuto il 27 settembre, di Garibaldi a Sinalunga, un comizio di protesta a Livorno in linea con le dimostrazioni diconcilio ecumenico Vaticano I, con l'apertura di una sottoscrizione e la pubblicazione di un ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca diRoma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino diRoma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] dei più alti dignitari del clero romano, senza dubbio nell'intento di stroncare la resistenza romana ai canoni del suddetto concilio. Non sembra che in questa circostanza l'esercito diRoma si sia opposto all'esarca: C. dovette obbedire agli ordini ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] lunga carriera diplomatica. Il 20ag. 1563 venne eletto ambasciatore della città di Milano al conciliodi Trento, per una importante missione.
Era giunta infatti in quei giorni da Roma la gravissima notizia che nell'ultimo concistoro si era discusso ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] metà giugno del 1551 il territorio di Parma senza aspettare la risoluzione diRoma. La guerra era ormai aperta; modenese, II, Modena 1782, p. 167; S. Pallavicino, Storia del conciliodi Trento, III, Faenza 1793, p. 271;G. Tiraboschi, Storia della ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere diRoma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] del Colonna presero a sostenere che l'ablazione pronunciata dalla C. aveva il valore di voto; il papa affidò la questione alla Congregazione del Concilio che sentenziò che l'ablazione non era dirimente, ma costituiva soltanto un impedimento e ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] : ottenere, attraverso gli ambasciatori genovesi a Roma, l'intervento del papa presso fiorentini e lucchesi, affinché osservassero l'interdetto che Giulio II aveva lanciato contro Lione in occasione del conciliodi Pisa indetto da Luigi XII.
Compiuta ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...