CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] censure ecclesiastiche, la resistenza della popolazione.
La condotta diRoma in occasione della guerra d'Olanda non fu chiara segnalano i fondi: Congreg. del Concilio,Camerinensis,I; Lettere di vescovi, voll. 25-38; Nunziatura di Napoli, voll. 39, 39/ ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] fu allora che il proconsole cittadino Oliviero Capello si recò a Roma per sostenere le ragioni della città, intromettendosi così nei già del conciliodi Trento, e si protrassero sino al 1580 quando - dopo il coinvolgimento di decine di cardinali ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Del Monte partecipò al concilio Lateranense V, tenendo, il 16 febbr. 1513, la prolusione della quinta sessione. Nel 1521 fu eletto vescovo di Pavia, dove tuttavia non si recò mai.
Nel giugno del 1527, dopo il sacco diRoma - del quale circolarono sue ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della C., soprattutto ora che si rimproverava ai Colonnesi di essere tra i fautori del sacco diRoma. La C., dati i buoni rapporti con il papa, tenta più volte una conciliazione, anche favorendo il matrimonio tra il nipote Fabrizio e Vittoria ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] apologetici del potere papale, che si inserivano nell'offensiva aperta da Roma contro il gallicanismo: nacque così il Saggio di nuove osservazioni sopra i decreti del conciliodi Costanza (ibid. 1821), che confutava la tesi della superiorità del ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] ; il 2 giugno 1381 Carlo fu infine investito a Roma del Regno di Sicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, divenuta ora mani il futuro della Chiesa al conciliodi Costanza; la Francia, inoltre, cercò subito di fare valere le pretese angioine su ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] la data del 18, fu emanata una bolla che indiceva il concilio a Roma il 19 apr. 1512.
L'obiettivo era il mantenimento dell'unità ecclesiastica; l'editto di convocazione del concilio pisano fu dichiarato non valido e fu pronunciato l'interdetto contro ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] diligenza alcuni incarichi, quali la legazione diRoma nell'estate del 1476, durante l'assenza di Sisto IV, allontanatosi per paura della al concilio.
In previsione di nuovi scontri, I. VIII aveva condotto ai propri stipendi il conte di Pitigliano ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] della Spagna; e riunì a Segovia un concilio, in cui furono prese misure contro l'ignoranza dei chierici. Ritornato a Roma (25 ott. 1473), ne usci nuovamente come legato per incoronare Giovanna regina di Napoli (1477). Ma nelle acerbe lotte, che ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] XIV), metterà capo fatalmente a "La crisi del mondo medievale. Il conciliodi Costanza" (cap. XV). In sostanza, come il F. scriverà in questo caso, degli altri suoi contributi sulla storia diRoma nell'alto Medioevo, e specialmente delle due lezioni ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...