MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il compito di convincere la corte diRoma della sostanziale validità del risultato ottenuto. A suo giudizio, rinviare i dibattiti su quegli argomenti avrebbe appannato l'immagine del concilio Oltralpe, mentre la discussione di temi di riforma poteva ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] al suo successore.
Si trattava di un nuovo invito a convocare il concilio, ma la circostanza che il Peredo , Madrid 1956, ad Indicem;R. Manselli, Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., Arnaldo da Villanova e i Papi del suo tempo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della resistenza interiore spirituale agli eccessi diRoma, ma che è sempre alto di sentimenti mistici e non diventa che raramente conservatore italiano", preludio di una "conciliazione-compromesso" e non di una conciliazione che doveva ascendere " ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] non solo l'approvazione degli atti del II conciliodi Soissons del 28 apr. 853, ma anche , 146; III, pp. 28, 208; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 786-788; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di apertura del concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni segnali di speranza, segni dei tempi, da interpretare e cogliere: la partecipazione ai lavori del conciliodi su posizioni di chiusura nei confronti della Chiesa diRoma.
Nel giugno ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] giustificato l'annullamento dell'unione. Gli atti del concilio, favorevoli alle argomentazioni di Lotario II, furono apportati in novembre a Roma dall'arcivescovo di Colonia, Teutgaudo, e da quello di Treviri, Gunter, ma vennero cassati, mentre i due ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] primavera dello stesso anno 1068 il re d'Aragona, Sancho Ramirez, si era recato a Roma per commendare a San Pietro la sua persona e il suo regno. Nell'importante conciliodi Narbona (novembre 1068), alla presenza del conte Raimondo Berengario I e ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] con grande enfasi l'accaduto, addirittura ipotizzando la cattura del legato, ma così non fu. Per sventare il pericolo del concilio l'imperatore prese la via diRoma e abbandonò la Lombardia, dalla quale rimase lontano per tre anni.
Dopo la morte ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] anno seguente partecipa alla spedizione italiana di Enrico IV e alle fasi iniziali del lungo assedio diRoma. Caduta la città in mano 1089 un sinodo romano, "una sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano II", in modo particolare per la ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] conciliodi Pisa promosso dai Francesi. Riguardo al rinnovo dell'alicanza proposero di prorogarla per tutto il pontificato di 218; P. Pagliucchi, Icastellani del Castel S. Angelo diRoma, I,Roma 1909, ad Indicem;A. Büchi, Kardinal Matthäus Schiner, ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...