Pole, Reginald
Ecclesiastico e umanista inglese (Stourton Castle, Staffordshire, 1500-Londra 1558). Nato da famiglia dell’antica nobiltà inglese, visitò l’Italia intorno al 1520 e ciò gli consentì di [...] però a Roma, nel 1532. Paolo III nel 1536 lo volle cardinale e lo inserì in quella commissione di riforma che e le gentildonne V. Colonna e G. Gongaza. Legato papale al Conciliodi Trento (1545), non riuscì a far prevalere le sue posizioni. Il ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] monofisita, adottata dopo il Conciliodi Calcedonia (451) dal patriarcato di Alessandria, in opposizione al il 13° sec., se peggiorò le condizioni di vita della comunità, ne promosse il riavvicinamento alla Chiesa diRoma. Nel 19° sec., la C.c. ...
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Chiesa melchita
La Chiesa cattolica orientale autonoma di rito bizantino e di lingua araba, in comunione con la Chiesa diRoma. Il termine melchita deriva dall’ar. malik, che traduce il gr. basilikós, [...] stabile data dalla fine del sec. 16° e si è rafforzato successivamente, fino alla partecipazione dei patriarchi melchiti ai concili della Chiesa diRoma negli ultimi due secoli. La C.m. conta oltre 1.200.000 fedeli, presenti anche nei Paesi dell ...
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Pallavicino, Pietro Sforza
Prelato e letterato (Roma 1607-ivi 1667). Laureatosi a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) [...] quella che gli diede la maggiore notorietà fu l’Istoria del conciliodi Trento (1656-57; 2ª ed. ritoccata, 1664). Scritta con intento apertamente apologetico, per combattere l’analoga opera di P. Sarpi, essa ha carattere più polemico che storico, ...
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hussiti
(o ussiti) Seguaci del riformatore religioso boemo J. Hus, condannato nel 1415 al rogo dal Conciliodi Costanza, dove era stato invitato da Sigismondo di Lussemburgo a difendere le sue tesi, [...] di Boemia; la rivolta si protrasse fino al 1436, mentre il movimento hussita si divideva tra utraquisti (moderati) e taboriti (radicali). Dopo la vittoria di Lipany (1434) sui taboriti, gli utraquisti raggiunsero un accordo con la Chiesa diRoma ...
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Vigilio
Papa (Roma fine 5° sec.-Siracusa 555). Fu eletto papa nel 537, dopo la deposizione di papa Silverio. Dopo un’iniziale opposizione, sotto la pressione dell’imperatore Giustiniano I, che lo aveva [...] fatto portare da Roma a Costantinopoli, sottoscrisse un decreto di condanna dei Tre capitoli (➔ Tre capitoli, scisma dei), scritti favorevoli al nestorianesimo, durante il Conciliodi Costantinopoli (553). ...
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Ilaro, santo
Papa (m. 468). Legato di papa Leone I al Conciliodi Efeso (449) sulla controversia monofisita, I. successe a Leone nel 461. Si adoperò per rinsaldare il controllo sulle Chiese di Gallia [...] e Spagna; a Roma commissionò opere edilizie nel battistero del Laterano. ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] ecumenico, che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilio Vaticano II, e il nuovo atteggiamento più positivo domenica d’ottobre. Dal 1922 ha sede centrale a Roma.
La Pontificia opera missionaria di s. Pietro Apostolo fu ideata nel 1889 da ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] 15° sec. l’uso di porla sopra l’altare, che nel 1614 Paolo V rese obbligatorio per Roma (raccomandandolo ovunque); nel 1863 la Sacra Congregazione dei riti vietò ogni altra collocazione. Dopo la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, l ...
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Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] sfruttate a Costantinopoli in senso favorevole all'eresia, tanto che in seguito il III Concilio ecumenico di Costantinopoli fu costretto a condannarle; il concilio Vaticano I (1869-70) affermò che O. non aveva inteso pronunciare una definizione ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...