CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] ., Archivio della Congregazione del Concilio,Relazioni ad Limina,Lycien., II; Ibid., Archivio della nunziatura di Napoli, buste 18, 37 S. La Sorsa, Gli avvenim. del 1848 in Terra d'Otranto..., Milano-Roma-Napoli 1911, pp. 76, 87, 90 s., 115, 392 s., ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] caso italiano, ad esempio, egli si mostrò sempre fautore di una conciliazione tra la S. Sede e il giovane Regno d'Italia 1971, ad ind.; R. Mori, La politica estera di Francesco Crispi (1887-1891), Roma 1973, ad ind.; Chr. Weber, Quellen und Studien ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] che in realtà solo raramente offrì a Roma elementi originali di valutazione circa le invasioni francesi delle Fiandre edizione parigina della Istoria del Concilio tridentino di Pietro Soave (il noto pseudonimo di Paolo Sarpi) e chiese istruzioni ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] trattative non portarono ad alcun risultato positivo. Sentendo di non godere più dell'appoggio di gran parte del Collegio cardinalizio, tra cui sempre più numerosi divenivano i fautori di un concilio che ponesse termine allo scisma, Gregorio XII si ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...]
Nel 1215 G., che amministrò energicamente la sua diocesi, partecipò al IV concilio lateranense. Probabilmente era presente anche all'incoronazione imperiale di Federico II a Roma (1220). Nel settembre 1221 ricevette, insieme all'ammiraglio Enrico da ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] di vita, soprattutto dopo che il IV concilio lateranense aveva vietato la nascita di nuove forme di vita religiosa, imponendo l'obbligo di adottare o la regola di S. Benedetto o quella di esempio in difesa di quella stessa fedeltà a Roma che Federico ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] al viaggio della Curia a Lione e presenziò al concilio che deliberò la deposizione di Federico II. Nel marzo 1247 fu nominato legato in Archiv. Studien zu Ehren von Hermann Hoberg, a cura di E. Gatz, II, Roma 1975, pp. 635-657.
L. Magna, Gli Ubaldini ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] sia stato educato nel convento di Niederaltaich; ottenne (1212?) un canonicato nel duomo di Passavia. Nel 1216, forse al seguito del vescovo di Passavia, che si recava al IV concilio lateranense, A. giunse a Roma, dove fu probabilmente attivo come ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] i "Romanae urbis principes" proposero di riunirsi a concilio con i vescovi per giudicare G. Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, p. 399.
E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche- ...
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sinodo
Nell’antica Grecia con s. si intende l’assemblea. In Etolia il termine è riferito alle assemblee federali e, in partic., alle due riunioni dopo l’equinozio d’autunno, per l’elezione degli strateghi [...] magistrati. Dal 4° sec. in poi in Grecia e poi a Roma con il termine s. furono indicate numerose associazioni private. ● Nel . l’assemblea locale o regionale, e si riserva invece la definizione diconcilio alle assemblee universali e straordinarie. ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...