GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Bonifacio VIII o, in seguito, al conciliodi Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di fece incoronare re d'Italia. Il 17 genn. 1328 a Roma un'assemblea popolare lo elesse imperatore e ben presto fu consacrato ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del Borromeo, al concilio provinciale - a tutta prima sembra intenzionato a dimettersi di fronte ad un 538; III, p. 210; Cat. dei mss. riguardanti la storia diRoma…, a cura di V. Forcella, V, Roma 1885, p. 143; L. Dolfin, Una famiglia ... i Dolfin ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Piemonte (1601-1730), ibid., II, pp. 562 ss., sul tempo di Emanuele Filiberto; H. Jedin, La conclusione del Conciliodi Trento (1562-1563). Uno sguardo retrospettivo a quattro secoli di distanza, Roma 1964; J. B. De Tillier, Historique de la Vallée d ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] essersi imbarcato proprio a Piombino per recarsi al conciliodi Basilea al seguito del cardinale Domenico Capranica.
Nell 4 ott. 1458 per formulare una serie di importanti richieste, ma egli non restò a Roma per tutta la durata dell'ambasceria: il ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] et corruptelis in ecclesia reformandi, composto nel 1307 in previsione del conciliodi Vienne.
L'epitaffio, della tomba del D. nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma situa la sua nascita nella "Provincia", a "Podio Missone", nella diocesi ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] a stampa con il titolo De potestate Romani pontificis et generalis concilii, forse a Roma nel 1476 (Hain, *11591), più conosciuto in seguito con il titolo della stampa di Lione del 1512, curata da Felino Sandeo, Monarchia Petri de Monte ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di Alessandro V. L' , congiunto dell'I. e senatore diRoma, fu il segno evidente che l'I. riteneva di doversi sostenere solo con l'appoggio ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e i suoi seguaci, nel portare al fallimento il tentativo diconcilio e nel rendere inoffensivo il ribelle. La preparazione dell' la convinzione che ogni ribellione contro la Chiesa diRoma dovesse necessariamente essere punita in modo inflessibile. ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] che serpeggiava a Roma. Partecipò in di Cracovia nel VI centenario della sua fondazione, Padova 1964, p. 3; M. Pastore Stocchi, Scuola e cultura umanistica fra due secoli, in Storia della cultura veneta, 3, I, Dal primo Quattrocento al conciliodi ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] accolse Giovanni XXIII che si recava al conciliodi Costanza, per poi passare (secondo il Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte diRoma nei rapporti della religione ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...