CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Giacomo Maggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, commissionatogli nel 1589 (L. Fumi, IlDuomo…, Roma 1891, p. 318), mentre nelle personalità di secondo piano, fu fortemente influenzata dalle norme emanate dal concilio tridentino le ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] Mediterranea, residenza imperiale e sede metropolitana (nella seconda metà del sec. 6° sede di un arcivescovo), presso la quale nel 343 o 344 si tenne un concilio ecumenico. Gravemente danneggiata dai numerosi attacchi dei Goti e degli Unni nei secc ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] di Brescia [circa 1630-circa 1669], a cura di C. Boselli, Brescia 1961, cfr. Indici, pp.161 e 165; M. Mariani, Trento con il Sacro Concilio delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, Brescia, Roma 1939, v. Indice; M. Pittaluga, Incisori italiani del ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] a continuare l'opera di Gentile da Fabriano, morto a Roma nel 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in : dopo quella per Giovanni Paleologo, in occasione del Conciliodi Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] divina, sancita definitivamente, dopo il periodo iconoclastico, dal Conciliodi Nicea (843). Tra le più antiche i. si ricordano quelle conservate nel monastero di S. Caterina sul Sinai (6°-7° sec.) e a Roma (Madonna della Clemenza, 7°-8° sec., S ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di «emendare» il Giudizio si affacciò al tempo di Giulio III e di Paolo IV, ma toccò infine al Conciliodi ;page_n=130.
2 A. Condivi, Vita di Michelangelo Buonarroti, Roma 1553, a cura di G. Nencioni, con saggi di M. Hirst, C. Elam, Firenze 1998, pp ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] diRoma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale della cultura viene avviato come riesumazione di poi di Nicola Cusano al tempo del Conciliodi Basilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola, Bobbio, Verona, per dire solo di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] più e nell’opera stessa dei grandi concili, una r. d’ordine gerarchico-amministrativo: rimozione di abusi, richiamo del clero corrotto a il lusso e il cerimoniale della Chiesa diRoma, emerge l’esigenza di una nuova architettura religiosa semplice e ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] a Roma (1443) dopo quasi dieci anni di assenza forzata e per il passaggio alla sua obbedienza di E.S. Piccolomini (poi Pio II), che l’aiutò a riconciliarsi con i principi tedeschi. Minacciato il bando imperiale a B., i membri del concilio passarono ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] Londra, British Library; copia del 12° sec. Roma, Biblioteca Corsiniana ecc.), con precise caratteristiche (gamme confermata dal Conciliodi Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita nella cappella mozarabica della cattedrale di Toledo e ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...