GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] è ancora vivo.
La data precisa dell'elezione di G. a vescovo diRoma è difficile da stabilire, probabilmente essa ebbe luogo al conciliodi Ravenna, nell'898). D'altra parte anche prima dell'elezione di Formoso si erano verificati trasferimenti di ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Napoli.
Nel 1870 Pappalettere informò il governo italiano sull’andamento del Concilio; la presa di Porta Pia e l’insediamento delle istituzioni italiane a Roma rilanciarono il suo ruolo come tramite tra la Curia romana e il governo nazionale o come ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] sua azione rivolta ad appoggiare l'elezione di Riccardo di Cornovaglia a senatore diRoma. Probabilmente da questo tempo cominciano le infatti fu presente, ma senza particolare rilievo, al conciliodi Lione nel 1274 e accompagnò papa Gregorio X a ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] e nella stessa tragica situazione interna diRoma, retta allora in nome di Arnolfo re di Germania da un governatore tedesco, la morte di papa Formoso: "ad modicum eum subisse Formoso", afferma Flodoardo. Stando agli atti del concilio romano dell' ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodi Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per opporsi alla citazione pontificia che gli intimava di recarsi a Roma. L'idea di affidare a un concilio il riavvicinamento tra l'ortodossia tradizionale e le nuove dottrine maturò in Paolo III di fronte al successo che queste ultime continuavano a ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dell'unificazione dell'impero sono giorni di pace che assurgono a tempi messianici.Celebrato il conciliodi Nicea (325), l'imperatore si del paradiso (Kitzinger, 1974, p. 10); un altro esempio diRoma (BAV, Mus. Sacro), in cui una c. gemmata si ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] un possibile accomodamento con Roma. In campo ecclesiastico, a parte l'incondizionato sostegno all'attività dei Gesuiti appena riammessi in Francia, il compito preminente del nunzio era quello di promuovere il riconoscimento del conciliodi Trento. A ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] aveva a disposizione un anno per appellarsi a sua volta contro la decisione diRoma, espresse le proprie rimostranze nei confronti di Carlo il Calvo, dei partecipanti al concilio e dello stesso Incmaro, per il trattamento scorretto che gli era stato ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] fra cui compaiono anche i tre articoli condannati dal conciliodi Vienne. Un compito di tal genere, d'altra parte, non era nuovo per Non si conosce invece il destino di un possedimento situato nelle vicinanze diRoma, che, secondo quanto risulta da ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] tramandato che i Colonna, disperando di tener Nepi, la donassero al Comune diRoma. Sta di fatto che i Romani chiesero francesi vi intervenissero, in limitato numero. In questo concilio, di cui peraltro non abbiamo notizie certe e precise, venne ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...