Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] diRoma. Entrò più volte in contrasto col potere dell'imperatore, che a suo avviso doveva essere considerato dentro la Chiesa, non al di sopra di essa (principio che improntò di (378-380) per Graziano e nel conciliodi Aquileia (381), A. s'era fatto ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] del 339 che lo dichiarò decaduto e nominò Gregorio al suo posto (A. si rifugiò presso Giulio diRoma che lo difese sempre); il conciliodi Sardica (343) che determinò la definitiva rottura fra Orientali (ariani) e Occidentali, ma che permise il ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] sarebbero state portate da Ottone III a Roma (983), ove sono ora venerate nella chiesa di S. Bartolomeo all'Isola. n Nelle ultime nove sessioni del Conciliodi Trento fu attivissimo fautore della riforma del clero. Autore di varî scritti, tra cui ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] Lotario di Hochstaden, ricorse a Roma presso Celestino III, che lo confermò e lo fece cardinale diacono; nel suo viaggio di a Gerusalemme, ove (1435-1437) ottenne l'adesione al conciliodi Firenze dei prelati greci con cui tornò in Italia; quindi, ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] Londra, British Library; copia del 12° sec. Roma, Biblioteca Corsiniana ecc.), con precise caratteristiche (gamme confermata dal Conciliodi Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita nella cappella mozarabica della cattedrale di Toledo e ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] Gerberto (991). Contro tale decisione, illegale, non essendo il concilio presieduto dal legato pontificio, prese posizione Roma, annullando, con una serie diconcilî, gli atti del conciliodi Saint-Basle. Gerberto intanto, perduto l'appoggio del re ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] divina, sancita definitivamente, dopo il periodo iconoclastico, dal Conciliodi Nicea (843). Tra le più antiche i. si ricordano quelle conservate nel monastero di S. Caterina sul Sinai (6°-7° sec.) e a Roma (Madonna della Clemenza, 7°-8° sec., S ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] l'arcivescovato di Milano con l'obbligo di rimanere a Roma. Ebbe contemporaneamente numerosi altri importanti uffici nella curia. Si adoperò immediatamente per la riapertura del Conciliodi Trento, sostenendone i lavori fino alla chiusura (3 dic. ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] ») ebbe nel 382 il riconoscimento ufficiale da Roma, che definiva così l’equivalenza d’i. e persona.
Anche nelle polemiche cristologiche si finì per ritenere il termine sinonimo di persona. Il Conciliodi Calcedonia (451) definì in questo senso l ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] una mediazione nel Conciliodi Tuzey (860).
Vita. Monaco a Fulda, vi fu discepolo di Rabano Mauro; passato a Orbais, si legò di amicizia con Ratramno, del quale ascoltò le lezioni a Corbie). Ordinato sacerdote ( 835-40), si recò a Roma e si trattenne ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...