PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] Conciliodi Trento circa il rapporto equilibrato fra entrate e numero di religiose. In secondo luogo essi si preoccuparono della presenza nei monasteri di una gran quantità di . Silos, Historiarum clericorum regularium, I, Romae 1650, pp. 528 s., 648; ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] dei decreti del conciliodi Trento nel suo regno, mentre si mantenne fermo nella decisione di dare la figlia Margherita in sposa a Enrico di Borbone. Il 24 febbraio il Bonelli si vide costretto ad abbandonare la corte e a rientrare a Roma, ove giunse ...
Leggi Tutto
BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] 1095 in Francia dove prese fra l'altro parte al celebre conciliodi Clermont che indisse la prima crociata.
Sotto Pasquale II (dal B. von Segni úber die Azymen, Romae 1939; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari impiegati e scrittori ...
Leggi Tutto
PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] di Horsov, sia un canonico di Breslavia, il celebre Witelo. Tra il maggio e il luglio 1274 partecipò al II conciliodi Lione, riunito da Gregorio X in vista di Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 29-32, 175-196; ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] ; dopo la riconferma diRoma, nel marzo 1577 il Báthory gli permise di rientrare in Polonia. Ad aprile, a Piotrków, fu convocato un sinodo nazionale (che Roma aveva a lungo ostacolato temendo che potesse trasformarsi in un concilio nazionale) per l ...
Leggi Tutto
DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] deposizione al conciliodi Pisa, nel giugno del 1409. A Pisa egli fu presente ed ebbe sicuramente parte nella sentenza di deposizione, d'Estouteville, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Aspetti e problemi, Atti del Seminario ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] tra il nuovo papa e il Comune diRoma. Sotto la sua egida fu approvata una nuova serie di accordi, ratificati in Vaticano il 27 ottobre I. VII iniziò l'organizzazione di un concilio con lo scopo esplicito di condannare ulteriormente l'antipapa. All' ...
Leggi Tutto
CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] né sulla data della sua morte. Visto che la Chiesa di Capua non era rappresentata al concilio lateranense del 1215, è probabile che il C. sia Curia diRoma e nella Cancelleria siciliana. Soprattutto i notai della più tarda Cancelleria di Federico II ...
Leggi Tutto
DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] trovò effettivamente il canone del conciliodi Guastalla (1106) che sanciva l'esenzione della diocesi di Piacenza dalla giurisdizione del metropolita ravennate. Dopo il ritorno della Curia pontificia a Roma il D. ottenne il titolo di S. Cecilia, in ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] fu nominato secundicerius notariorum e nomenculator (maestro delle cerimonie) e Grazioso divenne duca diRoma. Nell'aprile del 769, C. fece leggere al concilio lateranense una dichiarazione che presentava la sua versione degli avvenimenti dell'anno ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...