BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] di. Provenza e il suo antico rivale, il conte Raimondo VII di Tolosa, conclusa con la mediazione di papa Innocenzo IV al conciliodidi guerra. Insieme con luifti incoronata regina di Sicilia, il 29 genn. 1266, nella basilica di S. Pietro a Roma. ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] dopo per l'intervento in suo favore dell'Isolani stesso. Nel maggio dello stesso anno, il conciliodi Costanza depose Giovanni XXIII, ma per il governo diRoma il Sacro Collegio riconfermò l'Isolani nel suo ufficio.
Il 6 ottobre il C., che ricopriva ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] e moderna, II, Napoli 1879, pp. 151, 152, 156 s.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 135 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 423 s.; I. Abate, Series episcoporum ex ordine fratrum minorum convenctualium ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] , nonché sulla politica conciliativa da lui intrapresa sia nei riguardi del Farnese sia di altre famiglie quali i diRoma il C. viene tenuto minutamente informato: la morte di Giulio III (1555), le misure prese per assicurare la difesa diRoma ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] e la città diRoma.
Anche se non è verificabile l'attribuzione a G. VIII di una concezione esclusivamente spirituale sostenitore dell'esperienza canonicale e di quanto stabilito dal III concilio Lateranense in materia di disciplina ecclesiastica, G. ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] a Roma e viceversa (nel dicembre del 1396 risulta a Roma, nell'aprile-settembre del 1397 a Pavia, quindi di nuovo a Roma testimone al conciliodi Pisa, ma non sembra che abbia rilasciato una deposizione. Alessandro V, il papa del conciliodi Pisa, ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] 421, 436 s., III, Roma 1899, p. 187; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secoli XV e XVI, Lucca 1901, pp. 144 s., 155; F. Valenti, Il carteggio di padre G. P. informatore estense dal Conciliodi Trento durante il periodo ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] nei confronti del fascismo: nel 1929, al congresso diRoma della FUCI, fece un intervento che fu interpretato far parte della settima commissione di studio in preparazione al concilio ecumenico Vaticano II, incaricata di approfondire i temi relativi ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] , nel periodo in cui Carlo V andava negoziando l'interim religioso. A Bologna, prima di riferire a Roma, l'A. sottopose i risultati della propria ambasceria ai legati del concilio, cardinali G. M. Del Monte e M. Cervini.
Nell'autunno 1549 l'A. si ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] riferita ad una sentenza del 10 maggio 1476 della corte diRoma contro i Montefiaschesi; ma, come osservò anche l'editore è detto, dal 1417 e in particolare da un accenno al conciliodi Costanza, risale completamente al Della Tuccia.
Fra i due libri ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...