MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] che, per la prima volta dopo tanto tempo, gli atti di un concilio avevano valore da una parte all'altra delle Alpi, il che ind.; G. Gandino, Il vocabolario politico e sociale di Liutprando di Cremona, Roma 1995, ad ind.; J. Grendele, I vescovi veneti ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] dibattito e delle speranze fioriti intorno alla convocazione del concilio, che ispirano al C. i due sermoni De iusta mentre ricopriva l'ufficio di giudice del Proprio, intraprese con altri patrizi un viaggio a Roma accompagnando l'ambasciatore Marco ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] senza essere citato.
Altri trattati da ricordare sono il De concilio et eius auctoritate, il De conscientia, il De ordinibus ecclesiasticis 1986; M.G. Di Renzo Villata, Dal Pozzo, Giacomo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXII, Roma 1986, pp. 221, ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] concilio, nel 1563, ossia poco dopo aver terminato il suo compito di savio agli Ordini. Giovane molto apprezzato, nonché per le sue qualità di animo e di nominato un uomo di loro fiducia, dovevano rivolgerne supplica a Roma: meglio rinunciare ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] . Intorno al 1514-15 lo troviamo a Roma, già provetto latinista, al seguito dell'arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia jan Laski seniore, giunto in Italia per prender parte al concilio lateranense e per provvedere all'educazione letteraria dei ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] di Sigismondo, si recò nel 1417 a Costanza dove prese parte al concilio, patrocinando gli interessi di incoronazione imperiale celebrata a Roma il 31 maggio 1433. Allora gli fu rinnovata la carica di vicario imperiale di Verona e Vicenza (ibid ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] 1575, quando gli inviati di vari Stati e del pontefice cercarono diconciliare le diverse fazioni che si ss., 94-100; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 48, 117 s., 121; M. Gasparini, La Spagna e il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] . arrivò a Roma il 24 aprile e il 2 maggio assisteva all'apertura del concilio in S. Sanuto, Diarii, IV-XXXIII, Venezia 1880-1892, ad Indices; C. Giuliani, Lettere di G. Spinelli e di M. A. C. a Bernardo Cesio…, in Archivio trentino, I(1882), pp. ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] papale contro i Normanni. Partecipò a importanti concili del tempo, come a quello di Melfi del 1067 e a quello romano col. 1030; Necrologio del "Liber Confratrum" di S. Matteo di Salerno, a cura di C. A. Garufi, Roma 1922, in Fonti per la Storia d' ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] concilio. Il C. però trovò un Giacomo I più prudente, che tutto subordinava all'adesione, per il vero molto improbabile, di Enrico IV di del Senato stesso. Roma, attraverso il nunzio, premeva per una proibizione ufficiale di circolazione mentre il ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...