. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] arabo e falsamente attribuiti al conciliodi Nicea, ma accolti dalla chiesa copta, vieta l'elezione di un etiopico a metropolita e Abeba. Altre filiali della stessa e del Banco diRoma sono state e saranno presto impiantate nei centri principali ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] di Silvacandida, Federico di Lorena, Ildebrando) erano assenti da Roma. Nel settembre 1054 Enrico III diconciliodi oltre 100 vescovi, che mostra in V. la volontà di proseguire l'attività riformatrice di Leone IX pur rimanendo, a differenza di ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] occuparono Roma (20 sett.). Dopo aver protestato vivamente, P. IX si rinchiuse nel Vaticano e si rifiutò di accettare la legge delle guarentigie votata dal parlamento italiano. Deludendo chi aveva sperato nel suo impegno per una conciliazione tra ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il seggio episcopale al vescovo di Porto, Formoso (poi papa), e i rapporti con l'Oriente si fecero tesi. ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] la Congregazione dell'Indice dei libri proibiti (1571), mentre i sinodi, di cui prescrisse la convocazione regolare, dovevano servire a diffondere le deliberazioni del concilio. Pubblicò il Catechismo romano, il breviario e il messale romano; fondò ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] decisione del conciliodi Worms, convocato da Enrico (24 genn. 1076), in cui si denunciava G. VII per l'irregolarità della sua stessa elezione e il misconoscimento dei diritti spettanti al re per la sua carica di patricius diRoma, già attribuita ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Del Monte partecipò al concilio Lateranense V, tenendo, il 16 febbr. 1513, la prolusione della quinta sessione. Nel 1521 fu eletto vescovo di Pavia, dove tuttavia non si recò mai.
Nel giugno del 1527, dopo il sacco diRoma - del quale circolarono sue ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] anche alla presentazione della Bibbia (su cui il concilio Vaticano II aveva richiamato l'attenzione della Chiesa); dovuto collaborare con il papa, vescovo diRoma, per la soluzione dei problemi di carattere straordinario (un progetto che, una ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] egli difese il maestro al conciliodi Sens (1140) contro gli attacchi di Bernardo di Chiaravalle, il quale però riuscì XXXIX(1940), pp. 26-58; P. Brezzi, Romae l'Impero medioevale, in Storia diRoma, X, Roma 1947, pp. 377-381; E. Kartusch, Das ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] loro concesso un anno prima, in occasione del primo conciliodi Lione.
Lione era diventata "meta di fedeli giunti da ogni parte del mondo", ossia un'altra Roma ("Roma altera"), secondo le espressioni di Niccolò da Calvi. Ma lo stesso pontefice aveva ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...