Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] , ma non visitò neppure la diocesi, essendo stato inviato come nunzio pontificio a Venezia, donde seguiva l'andamento del conciliodiTrento. Quando Paolo III istituì la lega dei potenti d'Italia con la Francia contro Carlo V, egli tentò con una ...
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Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] Simon. Le trattative con Leibniz sono condannate a fallire per il rifiuto dei protestanti d'accogliere il conciliodiTrento, cioè la tradizione. La sua dottrina politica fondata sulla distinzione assoluta del temporale e dello spirituale (necessaria ...
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Nato a Modena, probabilmente nel 1505, da Iacopo e da Bartolommea della Porta, studiò legge a Bologna, Ferrara, Padova, e sì addottorò a Siena, dove si diede anche a studî letterarî e dove fece rappresentare, [...] 1560). Da Chiavenna, dove s'era ricoverato, chiese invano nel 1561 a Pio IV di potersi scolpare dinnanzi al conciliodiTrento; onde, perduta ogni speranza diconciliazione con la Chiesa, vagò all'estero, a Ginevra (1564-66), a Lione (1567), dove ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] Giberti a Verona e, per più breve tempo, del cardinale Polo, che lo condusse seco al ConciliodiTrento, dove rifiutò, prima, l'alto onore di segretario del Concilio stesso, come poi quello del vescovado. Ammiratore ed amico, oltre che del Polo ...
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Nato a Miranda de Arga nel 1503. si fece domenicano nel 1520, e addottoratosi a Salamanca in utroque iare, si acquistò presto reputazione di dotto. Già allora serpeggiò qualche insinuazione sulle opinioni [...] tardi. NeI 1545 andò come rappresentante imperiale al conciliodiTrento, ove fu attivissimo: si rifiutò peraltro, secondo gli ordini dell'imperatore, di seguire il concilio nel 1547 a Bologna. Famosa è di quel tempo la sua costanza nel sostenere l ...
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Nato a Roma, da umile famiglia di Castello, diocesi di Penne, appena undicenne diede prove meravigliose d'improvvisatore nella musica e poesia, onde fu soprannominato il poetino. A sedici anni a Ferrara [...] antichi; ma essa riflette in modo speciale le deliberazioni morali e educative del conciliodiTrento e della compagnia di Gesù; ma sono pur notevoli alcuni accenni di teorie, che si sono poi svolti nelle dottrine pedagogiche moderne (studio delle ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito [...] Pio IV presso la regina Caterina dei Medici nel 1861-63 per le discordie religiose di Francia e la riapertura del conciliodiTrento; in essa la sua abilità diplomatica, la sua conoscenza dell'ambiente francese e le sue relazioni personali gli fecero ...
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SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] sacri alle quali ben presto il Cervini pose mano. Quando il Cervini nel 1545 fu inviato come legato al conciliodiTrento, il S. fu in attiva corrispondenza con lui soprattutto su quegli argomenti che gli servivano nelle controversie agitate in ...
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GONZAGA, Giulia
Romolo Quazza
Figlia di Ludovico di Sabbioneta e di Francesca Fieschi, nacque probabilmente in Gazzuolo nel 1513. Donna d'ingegno e di bellezza non comune, sposò quattordicenne Vespasiano [...] si recò a Napoli e da papa Paolo III ottenne di poter abitare nel convento annesso alla chiesa di S. Francesco. Prese parte al movimento riformatore; s'interessò delle vicende del ConciliodiTrento. Fu in relazione epistolare col Seripando, con l ...
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SFONDRATI, Francesco
Cardinale, nato a Cremona il 25 ottobre 1493, ivi morto il 31 luglio 1550. Apparteneva alla nobile famiglia milanese degli Sfondrati (v.) ed aveva ereditato dal padre, Giovan Battista, [...] fra la Santa Sede e Carlo V a proposito della riapertura del conciliodiTrento ma non riusci a impedire che l'imperatore conchiudesse il celebre accordo noto col nome di "Interim di Augusta" (v. augusta, V, p. 343). Finì la sua carriera come vescovo ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...