Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] spettacolare, come atto pubblico esemplare, ma soprattutto come esercizio spirituale in omaggio a uno dei motivi fondamentali del ConciliodiTrento: la vita presente come preparazione all'aldilà. Vi è in questa ossessione un risvolto che ha il ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] battaglia sostenuta da un letterato che visse tranquillamente tra Riforma e rinascenza classica, prima che il conciliodiTrento obbligasse a delle precise verifiche ideologiche. Ma il disimpegno e il conformismo della produzione letteraria dovettero ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] del Cinquecento (III, pp. 234 e 264 per citazioni del D.), e F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al ConciliodiTrento (II, per il D, pp. 643, 646 s.). Sui singoli argomenti: laurea: Acta graduum academ. ab anno ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] informatori, ai predicatori e poi non più soltanto ai crociati di Terra Santa, ma anche a quanti combattevano per la fede X (1515-17), contro cui protestò Lutero. Il ConciliodiTrento vi mise ordine con il decreto De indulgentiis che riassumeva ...
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Nella diplomazia pontificia, collettore delle decime imposte dalla Chiesa; dopo il ConciliodiTrento, legato pontificio preposto alla direzione di una nunziatura apostolica. È quindi il rappresentante [...] attraverso il quale il romano pontefice esercita il diritto di legazione sia nella sua forma esterna, cioè nei suoi rapporti di diritto internazionale con gli Stati e le autorità pubbliche, sia nella forma interna, cioè nelle sue relazioni ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al ConciliodiTrento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] Polonia. Successivamente P. fu mediatore della pace stipulata nel 1576 tra cattolici e protestanti. Compose varie opere di politica e letteratura, in latino e in francese; fra queste ultime i versi intitolati Cinquante quatrains contenant préceptes ...
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Giurista (Winterberg, Vestfalia, 1827 - Maia Alta, Merano, 1914), prof. di diritto nelle univ. di Praga (1855-72) e Bonn (1873-1906). A Praga fu anche consigliere del concistoro principesco arcivescovile [...] des katholischen Kirchenrechts (1863); Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts (3 voll., 1875-80). Curò anche, con E. Richter, un'edizione dei canoni e decreti del ConciliodiTrento: Canones et decreta concilii Tridentini (1853). ...
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Prelato e giurista (Toledo 1512 - Madrid 1577), detto il Bartolo spagnolo. Insegnò diritto canonico a Salamanca; fu poi giudice a Burgos e consigliere di giustizia a Granata; nel 1560 vescovo di Ciudad [...] Rodrigo. Partecipò all'ultima sessione del ConciliodiTrento, dove fu incaricato, insieme con U. Boncompagni (il futuro Gregorio XIII), di stendere i decreti de reformatione. Passato (1565) a reggere la diocesi di Segovia, fu creato dal re (1572) ...
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Giureconsulto e diplomatico (Tolosa 1508 circa - Parigi 1585). Compiuti gli studî di diritto a Parigi e a Padova, fu presidente della camera delle Inchieste nel parlamento di Parigi (1555). Fece parte [...] della missione diplomatica francese al ConciliodiTrento (1562) dove riaffermò la tesi conciliare e gallicana. Ritiratosi a Venezia vi restò come ambasciatore fino al 1582. Infine fu consigliere di Enrico di Navarra, spingendolo a un'intesa coi " ...
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Teologo e canonista (Ressons, Piccardia, 1494 - Parigi 1574), prof. e rettore alla Sorbona, canonico penitenziere a Noyon, inquisitore. Nel 1562 partecipò al ConciliodiTrento come teologo, al seguito [...] del card. di Lorena. Presiedette alla epurazione dei collegi parigini. Come canonista, curò un'edizione del Decreto di Graziano (1547), apprezzata dalla critica. Scrisse anche De sacrificio missae (1562) contro Calvino. ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...