Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] fondato sulla convenienza e null’altro e da ciò derivò, per es., il fatto che i canoni del ConciliodiTrento furono incondizionatamente accettati solo nella penisola italiana. Qui il papato riuscì a mantenere sempre e senza incontrare troppi ...
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Pole, Reginald
Ecclesiastico e umanista inglese (Stourton Castle, Staffordshire, 1500-Londra 1558). Nato da famiglia dell’antica nobiltà inglese, visitò l’Italia intorno al 1520 e ciò gli consentì di [...] Chiesa; del cenacolo facevano parte G. Morone, P. Carnesecchi e le gentildonne V. Colonna e G. Gongaza. Legato papale al ConciliodiTrento (1545), non riuscì a far prevalere le sue posizioni. Il conclave del 1549 lo vide sconfitto per pochissimo e a ...
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Indice dei libri proibiti
Catalogo (Index librorum prohibitorum) degli scritti condannati dalla Chiesa cattolica in quanto contrari alla fede o alla morale. Il problema si pose con la diffusione della [...] Fu Paolo IV a far pubblicare il primo, rigorosissimo, Index librorum prohibitorum redatto dall’autorità centrale. In seguito al ConciliodiTrento, Pio IV ne pubblicò uno nuovo, meno severo (1564). Nel 1571 Pio V istituì la Congregazione dell’Indice ...
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Pallavicino, Pietro Sforza
Prelato e letterato (Roma 1607-ivi 1667). Laureatosi a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) [...] in Del bene, 1644), teologiche, polemiche, storiche. Ma quella che gli diede la maggiore notorietà fu l’Istoria del conciliodiTrento (1656-57; 2ª ed. ritoccata, 1664). Scritta con intento apertamente apologetico, per combattere l’analoga opera ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al ConciliodiTrento, nel 1555 passò al servizio [...] il favore della governatrice Margherita di Parma e di Filippo II, che lo richiamò (1564). Viceré di Napoli (1571-75), tornò un deciso mutamento alla politica estera del sovrano, nel senso di un aggressivo imperialismo, il cui primo obiettivo fu la ...
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Guisa, Carlo di (detto il Cardinale di Lorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale di Lorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione francese al ConciliodiTrento, ove però sostenne la superiorità ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Lombardia, capeggiata dall'arcivescovo di Colonia Annone, dal vescovo diTrento Enrico e dal duca di Baviera Ottone, un' 1063, e nel 1066, dopo il conciliodi Mantova e il periodo incerto che ne segui.
Il pontificato di A. II non rappresenta, quindi, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] incaricato di un'altra importante missione: insieme con Gauderico di Velletri rappresentò la Sede apostolica ai negoziati tenutisi presso Trento fosse stata approvata da Giovanni VIII e il conciliodi Costantinopoli dell'879-880 lo avesse pienamente ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] a Roma, donde non si mosse neppure per recarsi al conciliodi Lione del 1245, al quale era stato espressamente chiamato. beffe delle scomuniche papali, andava organizzando il suo stato da Trento al Po ed al mare, spezzando le resistenze delle città ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] celebre Libellus con cui difese la scelta del conciliodi Basilea di eleggere un nuovo pontefice, dopo avere deposto anast. Trento 1996).
Id., La pubblicazione ed i primi effetti della "Execrabilis" di Pio II, "Archivio della Società Romana di Storia ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...