BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Napoli presso Filippo II nella delicata controversia sull'Inquisizione.
La conclusione del conciliodiTrento aveva determinato anche in Napoli l'inasprimento delle misure ecclesiastiche in difesa dell'integrità della fede, provocando un sempre più ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] , Paris 1957, ad Indicem; G.Alberigo, I vescovi italiani al conciliodiTrento, Firenze 1959, ad Indicem; S. Hess, Contributi alla storia della Chiesa Nuova..., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 219, 228 s.;M ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] lasciando a Roma l'opposizione alla nomina. Tale questione era strettamente collegata con la ricezione in Francia del conciliodiTrento, i cui decreti disciplinari erano avversati dalla Chiesa gallicana: negli anni precedenti i nunzi si erano fatti ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Pio IV, Carlo Borromeo, nella trattazione delle materie più delicate. Il ruolo del G. nelle questioni riguardanti il conciliodiTrento, avviato alla sua fase conclusiva (1562-63), appare piuttosto modesto: tuttavia si impegnò molto alla stesura dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] da Francesco Sacchini (1615), fino alla storia del ConciliodiTrentodi Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667) e alle opere di Daniello Bartoli. Famiano Strada (1572-1649), professore di retorica al Collegio romano, nelle sue Prolusiones academicae ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] ss., 449, 451, 466; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, p. 134; H. Jedin, Il ConciliodiTrento, II, Brescia 1962, pp. 306, 348 s., 359, 394, 408, 418 s.; III, ibid. 1973, pp. 35, 181 s., 215, 224, 236, 254 ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , rimase un classico attraverso i secoli e fu ristampato durante la preparazione del concilio Vaticano I. Durante il conciliodiTrento fu consultato spesso a proposito di questioni complesse, come, per esempio, se oltre ai vescovi siano da ammettere ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] ancora diffuse tesi conciliariste e già prefigurava il ruolo che il Papato avrebbe assunto con il conciliodiTrento.
Il Libellus influenzò alcuni decreti del quinto concilio Lateranense, ma non riuscì a imprimere una svolta alla politica religiosa ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] aveva avviato l'eliminazione del rito eusebiano seguito nella città vescovile, che contrastava in parte con le prescrizioni del conciliodiTrento; ora il B. introdusse definitivamente, con il consenso del capitolo del duomo, il 3 apr. 1575, il rito ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] il F. fu scelto dal Loyola come rappresentante della Compagnia al conciliodiTrento, ma non poté parteciparvi: giunto a Roma già malato, al termine di un lungo viaggio attraverso le comunità di Valenza, Gandia e Barcellona, morì il 1ºag. 1546.
Il 5 ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...