GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del conciliodiCalcedonia, Costanzo aveva evitato di far recapitare la lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] fino al conciliodiCalcedonia (451).
Tiro, Gerusalemme, Costantinopoli
L’azione conciliaredi Costantino prosegue si veda COGD I, p. 4 nota 5.
117 Sul titolo di ‘concilioecumenico’, cfr. H. Chadwick, The Origin of the Title “Oecumenical Council”, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] concilidi Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, come pure dai suoi predecessori sulla cattedra di Pietro, Leone, Ormisda, Giovanni e Agapito. Per la prima volta un papa annoverava quello di Costantinopoli fra i conciliecumenici riconosciuti ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] e va a riorganizzare le truppe presso Calcedonia. In questo modo è in grado di bloccare il passaggio del Bosforo. Ma Costantino ritiene necessario un concilioecumenico che si pronunci sulle dottrine dell’alessandrino Ario. Il concilio si celebra a ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] tale reinterpretazione del primo concilioecumenico non mirasse a fornire un modello ideale da additare per condannare implicitamente un concilio successivo, nella fattispecie quello diCalcedonia. Ciò confermerebbe l’ipotesi di un’origine miafisita ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] concilioecumenico è all’origine dello sviluppo di una confessione dogmatica unitaria e quindi di un processo di si era minimamente preoccupato di trovare un’intesa con Roma e, più tardi, il conciliodiCalcedonia avrebbe seguito la prassi nicena ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Nicomedia, poteva sperare nel sostegno di Teognide di Nicea e Maride diCalcedonia, nonché della sorellastra di Costantino e moglie di Licinio, Costanza, cui il vescovo di «ecumenico», cfr. H. Chadwick, The Origin of the Title “Oecumenical Concil”, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dai suoi contemporanei addirittura come un quinto concilioecumenico.
Giustiniano compie un passo supplementare imponendo con tutta la sua autorità il ripristino in Egitto di una gerarchia fedele a Calcedonia, a cominciare da Alessandria, da cui ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] della Quercia, presso Calcedonia in Bitinia, che si pronunciò per la deposizione di Giovanni. Questi scrisse allora stato insediato al posto del Crisostomo e attestando di adoperarsi perché venisse convocato un concilioecumenico (ep. 7, in P.L., XX ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] conciliodiCalcedonia, aveva indotto i rappresentanti più autorevoli dell'opposizione orientale (ossia i difensori diCalcedonia che per dimensioni e impianto sono paragonabili ai testi dei conciliecumenici e sono proposti in due lingue - e le ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).