Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] determinato dai problemi lasciati aperti dal conciliodiCalcedonia (451). In conseguenza di tali problemi, ad Alessandria, era impegno ecumenico. Atti del Convegno, a cura di C. Noce, Frosinone 1993.
T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Ibas di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del conciliodiCalcedonia, che confronto-scontro sulla questione del titolo ecumenicodi cui si fregiava il patriarca di Costantinopoli (Registrum epistolarum V, nr ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a quella monofisita, questa dottrina viene definita, con termine moderno, difisita (o duofisita). 32 Nel conciliodiCalcedonia, degli svariati conciliecumenici che erano stati tenuti tra IV e V secolo, furono riconosciuti validi soltanto quelli ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] a Costanzo II per respingere il conciliodiCalcedonia e la richiesta dell’imperatore di entrare in comunione con essi43. La ’ortodossia dei tre primi conciliecumenici fu riconosciuta dal re stesso come dottrina ufficiale di tutti i cristiani del suo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del conciliodiCalcedonia, Costanzo aveva evitato di far recapitare la lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] fino al conciliodiCalcedonia (451).
Tiro, Gerusalemme, Costantinopoli
L’azione conciliaredi Costantino prosegue si veda COGD I, p. 4 nota 5.
117 Sul titolo di ‘concilioecumenico’, cfr. H. Chadwick, The Origin of the Title “Oecumenical Council”, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] concilidi Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, come pure dai suoi predecessori sulla cattedra di Pietro, Leone, Ormisda, Giovanni e Agapito. Per la prima volta un papa annoverava quello di Costantinopoli fra i conciliecumenici riconosciuti ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] e va a riorganizzare le truppe presso Calcedonia. In questo modo è in grado di bloccare il passaggio del Bosforo. Ma Costantino ritiene necessario un concilioecumenico che si pronunci sulle dottrine dell’alessandrino Ario. Il concilio si celebra a ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] tale reinterpretazione del primo concilioecumenico non mirasse a fornire un modello ideale da additare per condannare implicitamente un concilio successivo, nella fattispecie quello diCalcedonia. Ciò confermerebbe l’ipotesi di un’origine miafisita ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] concilioecumenico è all’origine dello sviluppo di una confessione dogmatica unitaria e quindi di un processo di si era minimamente preoccupato di trovare un’intesa con Roma e, più tardi, il conciliodiCalcedonia avrebbe seguito la prassi nicena ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).