FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] del decesso del Frezzi, morto a Costanza, durante il concilioecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di una commissione vaticanae, IV, Città del Vaticano 1991, pp. 122-124; C. Eubel, Hierarchia catholica, Monasterii 1913, I, p. 253; R. ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] divisi nei fondi Chigiano e Vaticano.
Rientrato in patria in data consentisse di celebrare un concilioecumenico, cui partecipassero la Chiesa agli inizi del secolo XVI, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1980, pp. 213, 215-218, 223, 244; L ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] presenta una sorta di concilioecumenico celeste cui partecipano anche i sultani ottomani, e infine dalla Chiesa anglicana. Mentre i libri sequestrati nel 1581 e trasmessi a Roma sono perduti, con l’eccezione di un frammento (Arch. segreto Vaticano ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] di apertura del concilio, quando i greci, attesi per , II, p. 487 n. 2502.
Fonti e bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Suppl., 306, cc. 35v-36; 374, c. 222; 384 concilio di Lione e al concilio di Ferrara-Firenze-Roma, in Storia dei conciliecumenici, ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] toscana del grande Concilioecumenico.
Allo stato i suoi corrispondenti, Venezia 1916, p. 137; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a Martino V ad Clementem IX et Praelati supplicationum a Martino V usque ad Leonem XIII, Città del Vaticano ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] o rescinderlo, tranne che per i sacerdoti e i religiosi in genere; la Didactica la costituzione di un concilioecumenico e gli scopi essenziali del Vaticano 1938, pp. 44 s.; S. Santoro, La giustificazione in G. A. Delfino teologo del concilio di ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] e della ragione" (Il mese di maggio e il Concilioecumenico, Catania 1869, p. 12).
Coerentemente con l'invito, ad Indicem. Notizie sulla partecipazione del D. al concilio in M. Maccarrone, Ilconcilio VaticanoI e il "Giornale" di mons. Arrigoni, ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] ecumenico. Già presente nella sessione inaugurale dell'8 genn. 1438, L. ebbe gli incarichi di leggere il decreto che sanciva la legittima continuazione del concilio a Ferrara, di porgere i - M. Vattasso, II, Città del Vaticano 1934, pp. 5 s.; B. ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] comunicò la sua intenzione di indire un concilioecumenico, notizia che il segretario di Stato accolse , Il cardinale D. T. e la preparazione del ConcilioVaticano II, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, I (1991), pp. 42-88; D. Tardini, La ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] del papato, dal 1537 al 1559), i due volumi del C. sono uniti ), la superiorità del papa sul concilioecumenico (pp. 405 ss.). Egli R. DeMaio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1961, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, VI ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...