BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] i Latini, mettendo da parte i tradizionali odi, mandassero subito aiuti in Oriente per la guerra contro gli infedeli; dopo, ottenuta la vittoria, si sarebbe riunito un concilioecumenico morte di Barlaam. (Archivio segreto vaticano, Reg. Clem. VI, a. ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] padri riuniti a Costantinopoli per il V Concilioecumenico per stabilire che si potevano condannare i morti.
Fonti e Bibl.: G. . Amore, Dioscoro papa, in Enc. cattolica, IV, Città del Vaticano 1950, coll. 1681 s.; G. B. Picotti, Osservazioni su alcuni ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] richiamato a Roma dalla Francia per la preparazione del concilioecumenico che si sarebbe dovuto tenere a Mantova (poi e i codici greci Pio di Modena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1938, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] contrassegnata nel codice Vaticano coln. 85; più probabilmente il testo originario corrispondente risale al tempo di Leone II, ma quando ancora a Roma si ignorava come si fossero chiusi a Costantinopoli i lavori del VI concilioecumenico); R. Aigran ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] concilioecumenico pp. 283 ss.; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri. I, Venezia 1834, pp. 47-50;P. E. Visconti, Biografia di inedite di Gaetano Marini, a cura di E. Carusi, II, Città del Vaticano 1938, pp. 33, 149, 166, 214, 220, 260, 276, 294 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente; G. I non aveva esitato ad approvare l'operato - il tradizionale diesnatalis -, spostata dal concilioVaticano II, in quanto coincidente con il periodo ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] preminente della propria giurisdizione, fu quella di convocare un concilioecumenico della Chiesa. Ne dette l'annuncio il 25 genn. dell'incompiuto concilioVaticanoI, con lo stabilire che il futuro concilio si sarebbe denominato Vaticano II, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] accompagnatore del secondo, i "prencipi protestanti" s'erano riuniti "per trattare alcune cose appartenenti" alla "loro confusione augustana" .
Ad essi, all'uopo radunatisi, il 5 febbraio il D. rivolge l'invito al concilioecumenico, ove ogni loro ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] infallibilità pontifici doveva essere data alle conclusioni del ConciliovaticanoI. Che per effetto delle dottrine del B. dalla validità di alcun concilioecumenico (ché tale il B. non riteneva potesse considerarsi il concilio di Pisa del 1409 ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] inviato in Vaticano ricordava i suoi legami con il "partito", la sua amicizia con il Neercassel e l'Arnauld, i suoi mentre la situazione peggiorava per l'appello al futuro concilioecumenico interposto dai quattro vescovi di Mirepoix, Montpellier, ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...