URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] verso il 1240 si dedicò alla composizione di un ufficio del Corpus Domini. Nel 1245, Jacques si recò al XIII concilioecumenico di Lione, ove si trattò della questione imperiale (Federico II), della Terra Santa e dell'invasione dei Mongoli; in quell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] l’adozione del volgare nella liturgia; la ricorrente convocazione di sinodi diocesani e provinciali, nonché del Concilioecumenico. Ma proprio il Concilio Lateranense (1512-1517), nel cui ambito si sono formate queste proposte, ha esiti deludenti.
Ma ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] dal sec. 9° la città cominciò a riprendersi. Nella prima metà del secolo il vescovado di A., testimoniato già nel concilioecumenico di Nicea del 325, divenne arcivescovado e alla fine del sec. 10° metropoli. Amministrativamente, dal sec. 7° la città ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] dopo quattro sedute.
Dopo la presentazione degli atti sinodali – che per dimensioni e impianto sono paragonabili ai testi dei conciliecumenici e sono proposti in due lingue – e le parole introduttive del «primicerius», M. I aprì la prima seduta (5 ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] definitiva è evidente che l'imperatore Costantino prese le mosse da una radicata tradizione allorché, subito dopo il primo concilioecumenico di Nicea (325), diede inizio alla costruzione a B. della chiesa della Natività, già edificata nel 333, come ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro).
Apprezzò molto il pontificato di Giovanni XXIII, la realizzazione del Concilioecumenico Vaticano II – seguito da vicino attraverso Dossetti, che faceva da consulente al cardinale Giacomo Lercaro – e ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] collezioni antiquarie.
Il 3 aprile 1537 il neocardinale venne richiamato a Roma dalla Francia per la preparazione del concilioecumenico che si sarebbe dovuto tenere a Mantova (poi passato a Trento). Nel concistoro del 19 dicembre 1537 fu ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] . Su questo argomento, così come sui benefici e le annate, nonché sulla capitale controversia della sottomissione del papa al concilioecumenico, le posizioni del G. furono sempre orientate a limitare il potere del re francese. In questo senso andò l ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] attore, partecipa egli tuttavia in modo assai attivo ai principali avvenimenti politico-ecclesiastici della sua epoca.
Nel concilioecumenico lateranense V (1512-17), fa parte della commissione terza istituita il 13 giugno 1513 e incaricata dell ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] insieme con il papa e i cardinali.
Nell’ultimo periodo del pontificato di Callisto II, infine, Pietro partecipò al Concilioecumenico Lateranense I del 1123 e sottoscrisse il 6 aprile la lettera papale ai vescovi della Corsica, che ribadiva il ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...