Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] si è agito cercando di oltrepassare un semplice 'principio di conciliazione' per far sì che l'intervento presente e l'eredità un mestiere. Il Giubileo del 2000, con il suo richiamo ecumenico ma anche con lo scatto organizzativo che ha prodotto, ha ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del concilio Vaticano II e nel ventesimo della promulgazione del fede. Saggi di teologia liturgica, Milano 1984; Chiesa, ecumenismo e politica. Nuovi saggi di ecclesiologia, Cinisello Balsamo 1987 ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della propria moglie nel chiostro. Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del 501, anche questo indetto 23-54.
Papa Ormisda (514-523). Magistero cura pastorale e impegno ecumenico. Atti del Convegno, a cura di C. Noce, Frosinone 1993.
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo VI al collegio partecipato in una parrocchia cattolica di New York a un incontro ecumenico, si confrontò, a Washington, con il segretario di Stato ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] latinoamericana negli anni immediatamente prima, durante e dopo il concilio Vaticano II (1962-1965). Tornato in Argentina, nel assiste, per la prima volta, anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo, che Francesco incontra altre due ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Novara, G. A. Widmannstadt o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta didascaliche, la serietà connessa ad un messaggio ecumenico e la licenza concessa ad una scrittura ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] estranei alla fede» (Lubich, 1963, p. 68).
Caratteristica di questa tensione ecumenica, fin dall’inizio, fu il dialogo della vita, ispirato al Vangelo. Al termine del Concilio, in un clima di fervide speranze, il movimento si arricchì di nuove ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] sua istituzione nel 1949, ricevette dal C. nuovo impulso e una accentuazione della sua azione in senso ecumenico già prima del concilio vaticano II e dopo una profonda modificazione del suo indirizzo originario che lo voleva piuttosto impegnato nella ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette conciliecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] bisogno di un’autorità infallibile – sia essa un papa o il concilio – in materia di fede, perché la Chiesa stessa (o chiunque che talora l’ha concessa autonomamente. Il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, pur considerato il centro spirituale dell ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] , nei nuovi Stati indipendenti si sono costituite quasi dappertutto le chiese locali. Lo slancio ecumenico, che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilio Vaticano II, e il nuovo atteggiamento più positivo verso i valori delle religioni non ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...