GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di legge) per allontanare l'ombra del sospetto dalla Chiesa vittoriese.
Tra il 1962 e il 1965 partecipò al concilioecumenico Vaticano II, senza prendere mai la parola durante i lavori in aula. Invece depositò un intervento scritto a favore della ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] anche di ristabilire buoni rapporti con la Chiesa bizantina. Il patriarca Fozio, condannato nel corso dell'ottavo concilioecumenico (Costantinopoli, ottobre 869 - febbraio 870), era stato reintegrato nelle sue funzioni, dopo la morte, il 23 ott ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] riforma della Chiesa, la cui attuazione egli affidava - riecheggiando le teorie conciliari della prima metà del secolo - al concilioecumenico che il futuro papa si doveva impegnare a convocare.
L'elezione di Alessandro VI non poteva che favorire la ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] - Per i rapporti con Basilio I, A. Vogt, Basile I empereur de Byzance, Paris 1908, pp. 214-233. - Per l'VIII concilioecumenico, J. Hefele-Leclercq, Ristoire des Conciles, IV, 1, Paris 1911, pp. 481-546. Per i rapporti con Fozio ed Ignazio, M. Jugie ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] subito aiuti in Oriente per la guerra contro gli infedeli; dopo, ottenuta la vittoria, si sarebbe riunito un concilioecumenico che avrebbe trattato dell'unione. La missione di B. era fallita sia perché il papa pretendeva la realizzazione dell ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] farà riferimento Giustiniano nell'Editto contro i Tre Capitoli e alcuni padri riuniti a Costantinopoli per il V Concilioecumenico per stabilire che si potevano condannare i morti.
Fonti e Bibl.: G. Amelli, Documenti ined. relativi al pontificato ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] collezioni antiquarie.
Il 3 aprile 1537 il neocardinale venne richiamato a Roma dalla Francia per la preparazione del concilioecumenico che si sarebbe dovuto tenere a Mantova (poi passato a Trento). Nel concistoro del 19 dicembre 1537 fu ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] . Su questo argomento, così come sui benefici e le annate, nonché sulla capitale controversia della sottomissione del papa al concilioecumenico, le posizioni del G. furono sempre orientate a limitare il potere del re francese. In questo senso andò l ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] attore, partecipa egli tuttavia in modo assai attivo ai principali avvenimenti politico-ecclesiastici della sua epoca.
Nel concilioecumenico lateranense V (1512-17), fa parte della commissione terza istituita il 13 giugno 1513 e incaricata dell ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] tempo di Leone II, ma quando ancora a Roma si ignorava come si fossero chiusi a Costantinopoli i lavori del VI concilioecumenico); R. Aigran, La Spagna cristiana, in Storia della Chiesa diretta daA. Fliche-V. Martin, V, Torino 1945, pp. 268 s.; Id ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...