LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] di cristiana esultanza, Biella 18 febbr. 1848 (in occasione dello statuto albertino); Per la quaresima e sull'indizione del concilioecumenico Vaticano, ibid. 25 genn. 1869 (cfr., in proposito, Lettere pastorali dei vescovi delle diocesi di Biella e ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] Fozio che, deposto nel novembre dell'867 per la sua insurrezione contro la Chiesa di Roma, era stato condannato nell'VIII concilioecumenico, tenutosi a Costantinopoli tra l'869 e l'870. Il nuovo patriarca godeva del favore di Basilio I e delle ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , del diritto di regresso.
Nel 1513, dopo l'ascesa al soglio pontificio di Leone X, il F. si recò a Roma per partecipare al V concilioecumenico lateranense, indetto da Giulio II il 3 maggio dell'anno precedente. La sua presenza in seno all'assemblea ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] est" e delle proprietà di cui essa godeva nel vescovato di Siponto.
B. intervenne al concilio romano del marzo 680, tenuto da papa Agatone in preparazione del concilioecumenico costantinopolitano 11 (7 nov. 680 - 16 sett. 681), ma non a quest'ultimo ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] , del C. sfociò in un grave insuccesso. Non solo il Varlet non si sottomise e interpose appello al futuro concilioecumenico contro la bolla e le censure che l'avevano colpito, ma, stabilitosi in Olanda, nella sua qualità di vescovo consacrò ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] al Campo Verano.
Fonti e Bibl.: Necr. in Osservatore Romano, 1º nov. 1881;E. Cecconi, Storia del ConcilioEcumenico Vaticano, pt. I, Antecedenti del Concilio, t. I, Roma 1873, passim; C. G. Rinaldi, Il valore del Sillabo. Studio teologico e storico ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] Con l'elezione dei cardinal Montini al pontificato (21 giugno 1963) la collaborazione del B. ai lavori del concilioecumenico Vaticano II si intensificò. Continuamente richiesto del suo parere sulla riforma liturgica, il 4 marzo 1964 venne nominato ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] a Costantinopoli e oggetto di pressioni da parte della corte imperiale, Vigilio finì per riconoscere l'autorità del concilioecumenico di Costantinopoli del 553, strettamente controllato da Giustiniano, che dichiarò eretici i tre Capitoli. Dopo la ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] , sono sempre soggetti all'autorità papale. A questo tema, dell'autorità del papa sul concilioecumenico, alle appellazioni e, soprattutto, all'autorità personale del pontefice (che il C. sostiene nella forma più ampia possibile fino alle materie ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] da lui nominato e insignito del pallio. La Cronica precisa che F. aveva rinnegato la fede sancita nel V concilioecumenico - tenutosi a Costantinopoli nel 553 - e aveva aderito al cosiddetto scisma tricapitolino, dal nome dell'editto di condanna dei ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...