Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] . Una scuola di teologia, Casale Monferrato 1982.
G. Martina, Il contesto storico in cui è nata l'idea di un nuovo concilioecumenico, in Vaticano II. Bilancio e prospettive venticinque anni dopo, a cura di R. Latourelle, I-II, Assisi 1987: I, pp. 27 ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] tutto il Liber pontificalis, ma solo fino a Niccolò I. Il modo con cui vengono narrate le vicende dell'ottavo concilioecumenico indurrebbe ad escludere che l'autore sia A.; d'altra parte, il completo silenzio sull'episodio delittuoso dell'868, oltre ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di Costanza (ibid. 1821), che confutava la tesi della superiorità del concilioecumenico sul pontefice, fondata sulla seconda proposizione della quarta sessione di quel concilio; essa - sosteneva il F. - era valida solo in tempo di scisma, quando ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Une compilation de textes d'Hilaire de Poitiers présentée par le Pape Célestin I à un concile romain de 430, in Oikouméne. Studi paleocristiani in onore del ConcilioEcumenico Vaticano II, Catania 1964, pp. 477-97.
É. Griffe, La Gaule chrétienne à l ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] mesi avanti Porta Pia, il 28 marzo 1870, sollevò il grave problema dell'atteggiamento dello Stato italiano di fronte al concilioecumenico, nel quale "non si trattava di un fatto solo religioso, ma di un avvenimento politico rispetto al quale il ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] le bozze di stampa.
Lo scritto del B. intendeva confutare le tesi della rivista dei gesuiti in ordine al Concilioecumenico, espresse nell'auspicio che si pervenisse alla proclamazione del dogma dell'assunzione corporea di Maria Vergine al cielo, si ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Pietro, e Secondo di Non, l'abate che a Teodelinda esprimeva i suoi dubbi sulla validità delle decisioni del V concilioecumenico, e che dei re longobardi fu il primo storiografo aulico in quella Historiola di cui conosciamo l'esistenza solo perché ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] derivavano, come si è sopra accennato prese la decisione di demandare la risoluzione della controversia a un nuovo concilioecumenico che, dopo vari tentennamenti, fu frazionato in due: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini e gli Orientali ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] . Una nuova ambasciata fu allora inviata a Costantinopoli. I legati di L. II arrivarono in tempo per partecipare all'ultima sessione del concilioecumenico (28 febbr. 870), che vide la fine dello scisma di Fozio, ma nessuna apertura ci fu tra L. II e ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] generale, che si aprì al Laterano il 18 marzo 1123 e che sarà annoverato più tardi come primo concilioecumenico celebrato in Occidente. Il suo primo annuncio è contenuto in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid., nr ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...