BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del conciliolateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] Bourges, presentando inoltre un monitorio, poi adottato dal concilio, contro quei chierici e laici che si fossero Kirchenrecht,LXXXVI (1906), pp. 20-34; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IV, Roma 1929: p. 697; N. Spano, L'Università di Roma,Roma 1935, pp ...
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parentela
Rapporto socialmente riconosciuto tra persone che discendono l’una dall’altra o da un ascendente o capostipite comune. Oltre ai dati biologici oggettivi, la p. è un fatto culturale, ossia un [...] estese l’impedimento al matrimonio fino al settimo grado di parentela collaterale (ristretto al quarto grado dal IVConciliolateranense del 1215). Sul piano politico, il computo della p. ebbe importanza centrale per le norme di successione ...
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Amalrico di Bene
Amalrico di Bène
Filosofo e teologo (n. Bène, presso Chartres - m. Parigi 1206). Insegnò a Parigi logica e arti liberali, e in seguito teologia. Accusato di eresia nel 1204, si appellò [...] e condannati al rogo da un sinodo provinciale. La condanna delle dottrine amalriciane fu poi ripetuta nel 1215 (IVconcilioLateranense). È difficile ricostruire le dottrine di A. e degli amalriciani: dalle testimonianze degli avversari sembra che A ...
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ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, del fuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] divina. Dal 13° sec. le o. vennero avversate dalla Chiesa, che le aveva tollerate e talvolta approvate in precedenza. Nel IVConciliolateranense del 1215 si fece divieto agli ecclesiastici di intervenire con la loro benedizione ai riti delle o.; nel ...
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Montfort, Guy de
Signore di La Ferté-Alais (m. Vareilles 1228). Prese parte alla terza e alla quarta crociata in Palestina; tornato in Francia, combatté nella crociata contro gli albigesi a fianco del [...] cercando di indurlo alla clemenza, ma difendendone poi le ragioni nel IVConciliolateranense (1215). Ne ebbe in compenso la signoria del territorio compreso tra i fiumi Agout e Tarn, esclusa la città di Albi. Assisté il nipote Amalrico nel governo ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] dei libri di canto gregoriano, ordinata dal Concilio di Trento e poi da Pio IV. Il lavoro mirava a liberare il canto inni erano stati composti durante il magistero della cappella Lateranense e della Giulia fino al 1581. Mirabili sono queste ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] , Ildebrando fu addetto alla sua curia nel palazzo lateranense come cappellano del pontefice, e quando Gregorio VI 1074 convocò in Roma il suo primo concilio. Questo prese atto della sottomissione di Enrico IV al comando fattogli di allontanare da sé ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] di Leone IV e specialmente sotto quello del suo successore Benedetto III, il consigliere più ascoltato del pontefice a mitigare il suo atteggiamento nel senso di sottoporre a un nuovo concilio, da tenersi in Roma, la questione dell'elezione di Fozio, ...
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FORMOSO
Pio Paschini
. Vescovo di Porto dall'864, fu eletto papa il 6 ottobre 891, come successore di Stefano V. Uomo austero, s'era condotto con molto zelo nella missione presso i Bulgari, affidatagli [...] concilio per punire il defunto F.: il suo cadavere fu portato in mezzo all'assemblea nella basilica Lateranense 1911, pp. 268 seg., 292 segg.; Helefe-Leclercq, Histoire des Conciles, IV, Parigi 1911, p. 708 segg.; G. Domenici, Il papa Formoso, in ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] con il Bickell e il Funk, pensano che i canoni dipendano dai concilî del sec. IV e V, da quello di Nicea a quello di Calcedonia. La , alla facciata della basilica vaticana e all'interno della basilica lateranense. (V. tavv. CXLIX e CL).
Bibl.: A. ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...