AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] tentativo di conciliazione in occasione del concilio di Pisa Paolo ordinati da Urbano V per la basilica lateranense, oggi scomparsi, ma di cui rimangono stampe -Robe au Palais des Papes à Avignon, GBA, s. IV, 12, 1914, pp. 293-316; id., Avignon, ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] la scomparsa. Negli anni successivi al concilio Vaticano II, in coincidenza con la nella Pontificia università lateranense, è considerato un . 1647.
6 G. Rocca, Filiae Reginae Apostolorum, in DIP, IV, Roma 1977, coll. 16-17; L. Gazzetta, Elena da ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] con il canonico regolare lateranense Serafino Aceti de' Porti biografiche del C. si veda: S. Pallavicini, Istoria del concilio di Trento, II, Roma 1657, p. 225; L . Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, p. 146; G. Carducci, Rime di F. ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] , 1887, pp. 108-110; Venanzio Fortunato, Carmina, a cura di F. Leo, ivi, IV, 1, 1881, pp. 82-83; Gregorio di Tours, Historia Francorum, a cura di W. Cristo, a figure applicate.Con il quarto concilio ecumenico lateranense (1215) si aprì una nuova era ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] non si può dimostrarlo altro che per l'esempio lateranense, la cui pianta, in ogni modo, presenta peculiarità koinè cattolica, dopo il concilio di Calcedonia (451), Chiese e cappelle armene a navata semplice dal IV al VII secolo, Roma 1973; W. E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] ’oratorio eretto presso il battistero lateranense da papa Ilaro e a di Sisto III, all’indomani del concilio di Efeso (431), che sancisce patrocinio papale. Il mosaico commissionato da papa Felice IV per il catino absidale della Chiesa dei Santi Cosma ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del series, II, nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante Collectio Avellana 231 e in Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV, 2, a cura di E. Schwartz, Berlin ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un pp. 87-90 (Vita Sergii II), 120, 134 (Vita Leonis IV), 141-143 (Vita Benedicti III), 151 s., 155 s. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] con il greco πάσχειν (Ireneo, Adv. Haer. IV, 10, 1; PG, VII, coll. 999 XVII, 2) o colombe (Roma, atrio del battistero lateranense).
L'a. emblema di Cristo, con la croce o incarnazione divina, in Oriente il concilio Trullano (692) vietò la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del Palatium Lateranense, c'era IV), il percorso che dalla foce del Tevere conduceva a Roma.
A partire dall'878 G. tentò anche di ristabilire buoni rapporti con la Chiesa bizantina. Il patriarca Fozio, condannato nel corso dell'ottavo concilio ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...