PENITENZIERE
Luigi Giambene
. Nei primi tempi si disse penitenziere il sacerdote che nelle cattedrali imponeva ai peccatori le penitenze pubbliche, e, quando erano state eseguite, li presentava al vescovo [...] , e non per comunicazione, avevano piena facoltà di assolvere dai casi riservati. Il IV concilioLateranense (1215) prescrive l'istituzione del penitenziere in ogni cattedrale, e il concilio di Trento (sess. XXIV, c. 8, de ref.) vuole ch'egli sia uno ...
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GIOVANNI di Galles
Edoardo Volterra
Giurista del sec. XI, autore della compilatio secunda delle decretali (in E. Friedberg, Quinque compilationes antiquae, Lipsia 1882, p. 66 segg.). L'opera chiamata [...] , Alessandro III, Lucio III, Urbano III, Gregorio VIII. Fu composta fra il 1210 e il 1215 (mancano i canoni del ConcilioLateranense IV), secondo il sistema di Bernardo di Pavia. Comprende 331 canoni (uno è ripetuto) divisi in 106 titoli. Fu accolta ...
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KADŁUBEK
Giovanni Maver
. Nome dato a partire dal sec. XV a Vincentius magister (Mistrz Wincenty), cronista polacco. Nato presso Opatów verso la metà del sec. XII, K. frequentò, a quanto pare, l'università [...] di Bologna (o di Parigi?), divenne nel 1208 vescovo di Cracovia, prese parte al IV conciliolateranense, e dopo dieci anni di vescovato si ritirò nel convento di Jędrzejów, ove morì nel 1223.
La sua Cronaca, che tratta della storia polacca dalle ...
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PAOLO di Middelburg
Nato nel 1446 a Middelburg (Olanda), morto a Roma il 13 dicembre 1534. Studiò a Lovanio quindi divenne canonico nella città natale, da cui però dovette presto allontanarsi. Insegnò [...] d' un imminente diluvio. La sua opera principale, importante per la storia della riforma del calendario, è Paulina de recta Paschae celebratione et de die passionis domini n. J. Ch. (Fossombrone 1513) che fu presentata al conciliolateranense V. ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] mai prima visto, esso si svolse nella grande Basilica Lateranense sotto la presidenza d' I., e proclamò la decadenza question d'Orient, V. Les royautés vassales du Saint-Siège, VI. Le concile du Latran et la réforme de l'Église. V. anche F. Hurter, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da G. IX in merito alla vita ecclesiastica e al funzionamento della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilioLateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse per il largo spazio lasciato agli Ordini mendicanti nel gestire ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] modo, la proibizione di eleggere un vescovo senza il consiglio dei religiosi, contenuta nel canone 28 del II concilioLateranense, è testimonianza dell'intenzione di affiancare i monaci e i canonici regolari agli ordinamenti istituzionali secolari, e ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] del vescovo e su un austero disciplinamento dei costumi del clero locale.
Rientrato a Roma per partecipare al V ConcilioLateranense, fu impegnato fino al 1520 in missioni diplomatiche in Inghilterra (dove incontrò Erasmo, che ne lodò in alcune ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] , l'antipapa fu addirittura accusato di aver fatto le ordinazioni per simonia. Rifacendosi alle risoluzioni di un concilioLateranense del 769, tutte le nomine operate da Leone vennero dichiarate nulle; coloro che le avevano ricevute vennero ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] , ibid., p. 359).
II D. comunque, era stato tra coloro che con più decisione avevano spinto Giulio II a convocare il, conciliolateranense (luglio 1511).
L'8 ott. 15 Il fu nominato legato di Perugia, ma, trattenuto a Roma dal papa, si recò in Umbria ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...