RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] , in Chronica, 1937-1938, pp. VI-XI: edizione da cui si cita).
Nel 1215 accompagnò l’abate Stefano al IV ConcilioLateranense (Chronica, p. 62); forse nel dicembre del 1220, con il fratello Giovanni, pure magister e notarius, fu presentato a Federico ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] ott. 1513 il L. fu nominato assistente al soglio pontificio, il 5 maggio 1514 partecipò alla IX sessione del concilioLateranense V e nello stesso anno, tormentato dalla podagra, rinunciò all'arcivescovado di Sassari.
Morì probabilmente a Tivoli nel ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] l'impulso dato dal D. allo studio e alla preparazione teologica del clero in ottemperanza alle precise direttive del IV conciliolateranense (cari. II). Fra il 1219 e il 1220 egli scrisse al maestro Aicardo, arcidiacono della Chiesa di Reggio, perché ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] anche a Roma - non certo, però, come vuole Farlati, per partecipare all'inesistente sessione del 4 marzo 1514 dei quinto conciliolateranense, ma, semmai, a quella del 4 maggio 1515 (non v'è, comunque, traccia del D. tra i "nomina praesentium"), vale ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] 1582, e di nuovo a Roma, da B. Donangeli nel 1587.
Tra il 1511 e il 1517 il G. scrisse un resoconto del quinto concilioLateranense (3 marzo 1512 - 16 marzo 1517), del quale fu cerimoniere. Esso fa parte del Diarium ed è contenuto nel Vat. lat. 5636 ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] la signoria di banno della Chiesa novarese sul castello di Vespolate. Sul versante del governo ecclesiastico, applicò in diocesi i canoni del ConcilioLateranense IV, in rapporto alla pastorale e alla vita dei canonici delle collegiate; votò nel ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] negli anni del papa mediceo, dei governatorato, e la parte che via via egli prese ai lavori del V conciliolateranense, andarono maturando in lui un certo allontanamento dalle posizioni dei primi tempi romani ed ancor più di quelli piemontesi.
Non ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] ed Eva cacciati dal paradiso terrestre e quello con il Passaggio del Mar Rosso (Zuccari, 1992); nella Biblioteca apostolica Vaticana, il Concilio di Firenze, il ConcilioLateranense V e la Cappella papale di S. Maria del Popolo (ibid.); nel palazzo ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] , testimoniata da una preziosa e analitica relazione (ibid., 20).
Tra il 1512 e il 1517 l’arcivescovo partecipò al ConcilioLateranense indetto da Giulio II, ma per tutti i nove anni del pontificato Della Rovere non riuscì a ottenere il cardinalato ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] severo invito alla riforma della Chiesa, sostanziato di proposte concrete, composto per il papa e i Padri riuniti nel ConcilioLateranense del 1512-17. La polemica contro le nuove forme di paganesimo e l’idea della superstitio quale chiave di lettura ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...