CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] , per poco non perdette la vita e dovette rifugiarsi a Castel Sant'Angelo. Il 16 marzo 1517 nell'ultima sessione del conciliolateranense cantò messa e l'oratore veneto non mancò di osservare che era stato lui a dire la prima messa al conciliabolo di ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] scolastica, gli attirarono, nel 1215, i fulmini di una condanna della sua teoria trinitaria da parte del IV concilioLateranense e determinarono la successiva ostilità di un Tommaso d'Aquino.
La supposta negazione del cristocentrismo portò a sua ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] 13 nov. 1243 conferi al vescovo di Hereford l'autorità di dispensare E. dalle restrizioni del can. 29 del quarto conciliolateranense, che proibivano l'occupazione di più di un beneficio. Nel 1242 E. fu tra i testimoni dell'accordo matrimoniale tra ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Byzantium and Alliance with the Franks, in Medieval Studies, XXXVI(1974), pp. 79-133. Quanto resta degli atti del conciliolateranense del 769 è pubblicato in G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio…, XII, Florentiae 1766, coll ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] visto la luce poco prima della metà del secolo XII, in una data fissata dallo Schulte fra il 1139 - l'anno del concilioLateranense I - e il 1142, a compimento di un'elaborazione che nel campo del diritto canonico datava almeno dalla seconda metà del ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di conflitto e di pericolo, l'organizzazione del ritorno nel loro paese d'origine.
Nel 1215 il IV concilioLateranense aveva sanzionato ufficialmente la concessione di un'indulgenza plenaria ai crociati, non senza esprimere il timore per i pericoli ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] consacrato a Roma per mano del cardinale Nicolò Fieschi). Tale scelta fu forse stimolata dal dibattito interno al V ConcilioLateranense, cui Sadoleto presenziò personalmente: fu lui stesso a trascrivere e a inviare a Bembo il testo dell’orazione ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] novanta santi.
Dopo la fine della lotta per le investiture con il concordato di Worms e la celebrazione del concilioLateranense nella primavera 1123, Callisto II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del Laterano un ciclo ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] , del diritto comune, è la revisione dell'apparatus di Giovanni Teutonico al Decretum, scritto poco dopo la fine del conciliolateranense del 1215, una revisione che doveva ben presto soppiantare completamente l'opera da cui aveva preso le mosse. Il ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] , al G. fu concesso il vescovato di Ascoli Piceno (16 ott. 1512) e fu assegnato il compito di preparare il concilioLateranense, al quale partecipò a partire dalla seconda sessione.
Da poco il re di Francia Luigi XII aveva posto i Bentivoglio alla ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...