LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] dei mercanti Angelini Marchetti nella vicina chiesa di S. Spirito dei lateranensi (Cortesi Bosco, Il ritratto di Nicolò della Torre(, 1981, pp che non ignorano il decreto sui sacramenti del concilio tridentino (1547); i piedistalli recano versetti e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a Roma nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e difendere la traslazione, fortemente osteggiata da Carlo V erezione della cappella del Santissimo nella basilica lateranense, la committenza del ciclo delle trentaquattro ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Così Clemente III fu solennemente insediato nel palazzo Lateranense e consacrato il 27 marzo per incoronare subito ’ottobre del 1106 consacrò anche la cattedrale di Parma e tenne il concilio di Guastalla. A lui M. fornì l’accompagnamento per il suo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] un capitolo straordinario della Congregazione lateranense avrebbe potuto precedere i provvedimenti ), pp. 171-222; Id., La corrispondenza del card. E. G. presidente del concilio di Trento, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVII (1917 ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Istituto Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense. Nella stessa facoltà già nel 1931 è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata con la ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] la chiesa di S. Susanna. Fece anche costruire nel patriarchio lateranense un grande triclinio e una sala per cerimonie, con tre Filioque e nello stesso 809 riunì ad Aquisgrana un concilio di vescovi franchi che probabilmente approvarono l'inserimento ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] rapporti tra Chiesa e fascismo che portarono, infine, ai Patti lateranensi, di cui questi sono espressione -, si può affermare che determinante per la realizzazione della Conciliazione fu il mutamento che era intervenuto nell'ordinamento canonico. L ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Amedeo VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti; a Basilea per il concilio (1433); a Ferrara per confermare l’accordo; in Francia nel 1434- e in Borgogna oltre che nella riforma del clero lateranense, ma il suo breve episcopato coincise con il ritorno ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 11, 3) che costui, mentre il corteo pontificio passava dalla basilica Lateranense a quella V~aticána, si pose, alla destra dell'imperatore, , pp. 176 ss.). Vista l'impossibilità di una conciliazione con Girardo e coi suoi compagni, A. diede ordine ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] di alcuni abusi che aveva scoperto nella Congregazione lateranense, di cui era protettore. In una di Milano, VI (1952), pp. 171-174; G. Toffanin, L’umanesimo al Concilio di Trento. In appendice M.G. V., Elogio dello Stato (De rei publicae dignitate ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...